Pogback (to the future)

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
Published in
5 min readAug 8, 2016

Art by iandsngs

Stamattina ci siamo svegliati in un mondo in cui Pogba passa dalla Juventus al Manchester United per tantimila milioni dopo essere andato alla Juventus dal Manchester United quattro anni fa, a parametro zero. Perfetto, ma a cosa abbiamo appena assistito?

(MG): È proprio una trattativa moderna: ispirata, corroborata ed esasperata dai media, su un giocatore estremamente giovane, strapagato soprattutto perché spettacolare, non importa se (quelle rare volte) può essere discontinuo; prelevato da una holding sportiva che aveva bisogno come il pane di un colpo del genere anche perché al di là del mero risultato calcistico, Pogba porterà una barca di soldi e di pubblicità verso una squadra che non desidera altro, senza comunque dimenticare una grande aspettativa verso la prossima stagione. E garantendo alla Juve la plusvalenza dei record, che non andrà a inficiare le sue possibilità di vittoria.

(MP): Il prezzo è esasperato dall’hype, certo, ma non è neanche troppo colpa sua, prendi David Luiz a 60 milioni e tutto il mercato si livella. Alla fine stiamo parlando di un ventitreenne che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, con un fisico PAZZESCO e delle capacità atletiche da dominio, non ricordo in che partita si mise contro tutto il centrocampo del Sassuolo (presumibilmente in una partita contro il Sassuolo) e sembrava di guardare il super classico Forti vs. Scarsi al campetto di periferia.

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=jZeH6mHIFAc[/embed]

(SI): Pogba è un razzo cosmico lanciato nell’universo, una roba pazzesca sul campo (tecnica+fisicità mescolate così non le ho mai viste, è diverso da CR7) e pure fuori, perché è uno spot pubblicitario vivente sia per movenze che per personalità, sta consolidando un marchio e non ha nessuna reticenza a essere $WAG. In assoluto è il calciatore che più ricorda un giocatore di NBA.

(AG): Mi incuriosisce molto vedere come se la caverà nello United e, soprattutto, come lo schiererà Mourinho. Da anni Rooney ha modificato il suo modo di giocare, spesso si abbassa sulla linea di centrocampo per prendersi il pallone, cosa che magari Mourinho gli lascerà fare, ma non è detto. Di probabili formazioni con l’arrivo di Pogba se ne sono viste molte, ma l’unica in cui il francese potrebbe convivere “in pace” con Rooney sembra essere il 4–2–3–1, con Paul accanto a Schneiderlin e Rooney che parte nei 3 dietro a Ibra, magari abbassandosi a centrocampo quando serve.

Riguardo a Pogba come giocatore, mi limito a segnalare una statistica diffusa dall’Opta qualche giorno fa, che mi ha leggermente impressionato: Paul Pogba è l’unico giocatore dei top-5 campionati europei con almeno 20 gol, 20 assist, 600 palloni recuperati nelle ultime 3 stagioni. I numeri non dicono tutto, ma questi danno quantomeno un’idea di quanto sia completo il giocatore nonostante i suoi 23 anni.

Quindi senza Pogba sarà una Serie A più triste o solo meno cool?

(MP): Secondo me il campionato sarà più triste, perché perde il suo uomo migliore/di miglior prospetto/anche più uomo-immagine. Pogba (come diceva Sebastiano) è già quasi un marchio.

(MG): Secondo me jl campionato non sarà più triste senza di lui, sarà semplicemente meno cool. Non sto dicendo che Pogba sia una bambolina perché sarebbe un vaneggiamento, però non è soltanto lui a rendere il campionato migliore, soprattutto se tieni conto che con più di 100 milioni ci sarà una squadra che potrà praticamente rinforzarsi in ogni reparto senza rimetterci. Lancio una provocazione (e tiro le treccine all’Opta): secondo me la cessione dell’anno scorso di Vidal ha reso il campionato più triste; Pogba può contribuire a creare la torta o esserne la ciliegina ma non è mai stato la torta, Vidal aveva più quelle caratteristiche secondo me. Con ogni probabilità lo diventerà, ma per quel prezzo questa ipotesi se la può accollare lo United, intanto mi compro altri 4 giocatori, come la Juve ha fatto.

(SI): La serie a è un po’ più triste perché perde un calciatore che può stare tranquillamente sullo stesso piano dei top player degli altri campionati. Chiaro poi che la Juve resti comunque la favorita. Sarà decisamente meno cool, ma le carte in tavola non cambiano.

(SB): Non so se il campionato sarà più triste. Qualitativamente perde uno dei giocatori con più ampio margine di crescita a livello mondiale, capace di giocare senza problema come mezzala è adattabile anche sulla trequarti offensiva. Pogba con un paragone azzardato alla palla a spicchi ha la capacità di leggere la partita è il gioco che ha Westbrook e la leggerezza dei movimenti di Kevin Durant. Quello che ci mancherà è l’aurea pop del Paul in se, il fatto che lo vedi giocare e immagini la tridimensionalità di un personaggio come Drake, capace di ballare tra stili differenti con coerenza. Ci mancherà il Pogba giocatore come quello che Pogba creava fuori dal campo, i capelli fluo. Per quanto riguarda le possibilità della Juve, magari sono pazzo io, ma credo che questo campionato ad oggi non sia così scontato. GLI arruolabili del centrocampo bianconero oggi sono Pjanic, Hernanes, Sturaro e Lemina, aspettando che i rientrino i lungodegenti Khedira e Marchisio. Bene, non benissimo.

Dal mio punto di vista comunque ci vincono tutti. La Juve ottiene una plusvalenza esagerata e può rivestire a centrocampo. Nessuno dei nomi che leggo vale Pogba. Ma Luiz Gustavo ( o Witsel) in un contesto ultra competitivo, possono fare bene. Raiola continua la sua travolgente scalata a prossimo Fac totum del mondo, Pogba entra a far parte del campionato più competitivo del pianeta in una squadra che non può non far innamorare chi ama questo gioco, coperto d’oro dalla testa ai piedi.

(MC): Però immedesimandomi in Pogba dico: “Vado allo united perché?”, per i soldi? Azzarderei che il suo stipendio a Torino + bonus campionato, Coppa Italia e Supercoppa si avvicini molto a quello dello United. Ora ha anche un contrattone con Adidas, e quindi. Per Mourinho? Molto probabile, il portoghese potrebbe trascinarlo a giocare a un livello superiore ma potrebbe anche essere perfettamente il contrario, considerando che per Mou i giocatori sono semplici mezzi. Per la Champions? No. Per il campionato? Nemmeno, la premier è solo più equilibrata della nostra serie A ma perché anche il Crotone d’Inghilterra piglia trenta milioni dalla TV. Per Raiola? Probabile. Per l’Adidas? Quasi certo, lo united + Mou + Ibra + concetto di squadra da rilanciare ora sul mercato sono appetibilissimi. E però allora, se mi immedesimo in Pogba, non sono contentissimo di questo trasferimento. Vado da un club prestigioso a un altro prestigioso ma ritorno dopo che qui, a Manchester, nessuno ha avuto il coraggio di puntare su di me. Entro in una squadra dove devo per forza presentarmi in punta di piedi, con colonnelli affermati e un nuovo allenatore. Prendo molti più soldi ma, cazzo, dopo un europeo così io sogno ancora la finale col Barcellona e cazzo quella Champions voglio vincerla. Ho lasciato una squadra rodata di cui ero una stella per entrare in un cantiere. Ci entro da protagonista e sono il giocatore più pagato della storia, ma qua se sbagli un passaggio sei morto. Se fossi Pogba allora non sarei contento.

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=6Z6hZMsjiAY[/embed]

Elucubrazioni a cura di Massimiliano Chirico, Michele Garribba, Sebastiano Bucci, Mattia Pianezzi, Andrea Gaetani, Sebastiano Iannizzotto

--

--