Portieri bellissimi

Ciao, e benvenuti a Crampi Estetici, settimanale di bellezza, frivolezza, contenuti gay friendly e facinorose parrucchiere in curva che saltano con noi. Allacciate le cinture, sono in arrivo bollori. Ma tranquilli: loro hanno i guanti.

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
4 min readFeb 26, 2016

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Kevin Trapp — Divoh

Kevin ha tutto per essere bello bello bello da impazzire: biondo coi colpi di sole, occhietto azzurro-verdolino chiaro, mascella spigolosa e un nome che inizia con la cappa. Portiere fino alle 8, poi stacca e fa il modello per Calvin Klein.

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Antonio Mirante — Fighetto

Mandrillone da infradito. Abbronzatura perenne e uno sguardo che ti spoglia. Lo becchi fisso all’Energy a Cesenatico con un cocktail in mano, la camicia molto aperta sul petto e un sorriso stupendo tra le labbra. Anche ora tipo.

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Marco Sportiello — Rubacuori

Marco è l’animatore del villaggio turistico in cui sei stata quando avevi sedici anni. L’hai visto guidare i balli di gruppo e ti sei perdutamente innamorata di lui. L’ultima sera sei riuscita a strappargli un bacio con un sacco di lingua e poi sei partita con il cuore in frantumi giurandogli che non lo avresti mai dimenticato. Lui, ovviamente, di te non si ricorda affatto.

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Gianluigi Buffon — Mature

Con l’età ha acquisito un fascino che non gli apparteneva. Può essere benissimo il padre figo della tua compagna di banco del liceo che ora ti guarda in un modo diverso. Barba argentata e sorriso ti dicono «sei al sicuro», ma basta uno dei suoi occhiolini devastanti e vuoi subito avere un figlio da lui. Nel club con George Clooney, Richard Gere, Stefano Sorrentino.

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Nicola Leali — CBCR (Cresci Bene Che è Rigore)

Nella cricca di tuo fratello più piccolo sono tutti un po’allupati per te, ma lui è l’unico che non fa battutine, non ha i brufoli e ti guarda sempre fisso negli occhi. Si veste bene, parla poco e i suoi capelli sono sempre perfetti. «No vabbe’, mi arrestano!», pensi. Intanto già il fatto che ti sia posta la questione…

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Roman Bürki — Icona gay

Sarà la carnagione chiara che si accende sulle guancette rosse, il ciuffo bagnato 365 giorni l’anno, il viso stretto e il mento un po’ sporgente da topino, fatto sta che Roman piace proprio a tutti (a volte anche in modo perverso). Il video in cui mangia un gelato ha fatto quasi 2 milioni di click su youporn e le magliette con la stampa dei suoi addominali vanno a ruba in tutta l’Europa Centrale, in particolare in Svizzera, Lichtestein e Benelux.

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Daniele Padelli — Patrimonio della razza

Occhio azzurro, zigomo altissimo, bicipite in vista, presenza imponente, spallone: Padelli l’ha disegnato la DC ma poi l’ha scolpito Fidia. Il suo tesoro genetico è quotato in borsa, e se dovessimo scegliere qualcuno per avere dei figli belloni sapremmo da chi andare. Controfigura ideale di Henry Cavill in Man of Steel.

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David De Gea — Erasmus

Ha l’aria un po’ sperduta, la barbetta, la faccia simpatica, da bravo ragazzo. Per lui andresti alle feste erasmus nei locali brutti e ti faresti piacere la sangria, pure quella con la cannella. De Gea è lo spagnolo erasmus con le amiche con le cosce grosse, il fascino esotico dello straniero e quello del cucciolo che non capisce la tua lingua. Eppoi De Gea è bombabile sotto la pioggia.

Ringraziamo gentilmente il magico tumblr hellyeahdaviddegea

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Orestis Karnezis — The Pills

Karnezis arriva tardi al Fanfulla, si guarda in giro, e ordina un negroni. Al secondo negroni riesci ad approcciarlo, anche se è un po’ timido; ti parla solo di shoegaze e di quel bell’articolo sui tessitori di Bali nell’ultimo numero di Left.

“Cioè non hai capito, Loveless album della vita”

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Miguel Ángel Moyà — Jafar

C’è qualcosa nel passato di Moyà che volete assolutamente scoprire. Guardate dentro quegli occhi e vedrete il passato un po’ turpe di Moyà, le sue storie dell’isola di Mallorca e quei pomeriggi ventosi col cugino, la voglia di scappare, magari con te. Bello e dannato, Moyà nasconde il libro di Neruda sotto Marca.

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Tim Howard — Portapizza dei porno

Howard non vuole essere abbracciato. Howard è incostante, non dice mai “ti amo”, è anaffettivo. È per questo che quando ti da quei buffetti sulla testa poi ti sembrano così speciali. Tatuato, grosso, americano, forse anche zozzo, ma ci piace così.

“Il mio numero ;)”

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Skorupski — Amore Cyberpunk

Skorupski viene finito di assemblare dal Dr. Gero

Skorupski viaggia tra le dimensioni, è freddo e calcolatore, ma è grosso e forte e un po’ matto. Skorupski viene a prenderti dopo il liceo e ti porta al mare con la sua macchina grossa, e se ne frega di ciò che dicono i tuoi. Skorupski è Padelli post-futurista. Skorupski è un androide, non a caso somiglia a Cyborg 16 di Dragon Ball.

Skorupski è il più bello del 3016.

“Slurp, umani!”

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Articolo a cura di Eros Mazziati e Petra Manettai

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