Scansah

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
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3 min readNov 7, 2016

La testa della classifica

La Juventus che vince soffrendo a Verona non convince ancora del tutto ma, se non altro, non si può dire stavolta che abbia affrontato un Chievo tanto disposto a scansarsi. Dopo un primo tempo poco brillante i ragazzi di Allegri hanno la meglio su quelli di Maran nonostante il rigore del momentaneo pareggio segnato dal più sottovalutato degli higlander del nostro campionato: Sergio Pellissier. Un plauso a lui ma soprattutto a Cuadrado, vero scardinatore bianconero del gioco avversario, soprattutto in occasione del lancio che provocherà la punizione guadagnata e siglata da Pjanic. Mai più senza, e intendiamo Cuadrado, non Pjanic, che al momento invece gioca ancora meglio su calcio piazzato.

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Nel posticipo serale una Roma travolgente risparmia il più che onesto Bologna di Donadoni segnando solo tre volte, e sempre con un Salah in grazia di Allah, nonostante le occasioni siano state più di una decina. Ancora qualche brivido in difesa (ma d’altronde quest’anno la Roma ha mai giocato con la difesa sulla carta titolare?), ma in compenso la mole di gioco prodotta grazie anche al ritorno in grande stile di Diego Perotti dimostra che il pareggio a reti bianche di Empoli è stato solo un episodio e che, nonostante l’infermeria stracolma, i ragazzi di Spalletti godono quantomeno di ottima salute mentale, oltre che tecnica.

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Le altre protagoniste

Un Napoli appannato non sorride contro la sorprendente Lazio di Simone Inzaghi (per la prima volta opaca anch’essa), mentre il Milan di Montella si conferma più della rivelazione di inizio campionato. In attesa di Pioli l’Inter mette in cassa tre punti comodi ma sono soprattutto il Torino di Mihajlovic e l’Atalanta di Gasperini a meritarsi gli onori della cronaca, travolgendo Cagliari e Sassuolo rispettivamente. Soprattutto i nerazzurri del Gasp dimostrano di aver imparato a memoria i meccanismi ariosi e progressivi che caratterizzano il calcio ideale per l’ex tecnico genoano. Ottime notizie per l’Empoli che sblocca il digiuno di gol con un poker brutale al Pescara di Oddo. E così, di riffa e di raffa, dando un’occhiata ai marcatori e un’altra agli uomini simbolo della giornata, ecco il nostro undici ideale per il dodicesimo turno:

Modulo (3–1–3–3), anche detto vecchio prefisso della Sip. per un totale di undici gol fatti e zero subiti.

I migliori gol

Il tacco di Lapadula per il definitivo vantaggio milanista sembra uscito da una puntata del reality Campioni-il sogno scritta per l’occasione da Edmondo De Amicis.

Nel gioco della Juve Pjanic sembra ancora un innervosito pulcino spaesato, ma in compenso la sua punizione viene battuta come se fosse un’esecuzione di un concerto per soli violini dal titolo ‘le lacrime di Pernambucano’.

Il premio della critica — Edin Dzeko

Edin Dzeko questa settimana non ha segnato, ma si è reso protagonista di una partita stellare in cui è sceso più volte sulla trequarti a tenere palla, a servire i compagni e a far ripartire l’azione, come se fosse un 10 con il corpo da 9 sensibile.La tripletta è stata di Salah, ma gli occhi stasera li ha fatti sgranare tutti il bosniaco.

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