Epilogo
Com’è il day after di un evento così grande? Di una giornata così significativa per tanti e vista dai curiosi come la celebrazione di un Dio, il tramonto di un sole che non sembrava calare mai? Tutto molto messianico, con il piccolo dettaglio del secondo posto (che a un certo punto — complice un Genoa giovane e combattivo — è sembrato volar via).
Tuttavia, Francesco Totti è stato il centro di questa domenica di fine primavera. Inutile negarlo: ai tifosi, messi alle strette, forse interessava di più dire addio e salutare adeguatamente non tanto un giocatore o un simbolo, ma un pezzo delle loro vite. Il gol di Perotti ha fatto il resto, ma il 10 sulle maniche dei giocatori della Roma aveva già espresso il frame di questo 28 maggio 2017 a Roma. E mentre un 2001 segnava il primo gol da professionista (2001! Ancora non ci credo…), Totti giocava i suoi ultimi 36 minuti in giallorosso, dispensando qualche apertura e conquistando metri utili per tenere il Genoa lontano.
Al di là del discorso toccante e del giro di campo finale, l’uomo ha avuto la reazione prevista. Il distacco del calcio sarà difficile per uno come Totti, che ha visto nel pallone la costante non solo della sua carriera, ma della sua vita. Intorno, però, una pletora di omaggi si alzavano per il 10 della Roma. Noi abbiamo provato a raccogliere quelli più curiosi: tutti bravi a segnalare Sergio Ramos, Buffon o Del Piero.
Vi ricordate Gianni Pinoli, l’uomo delle telecronache di ISS Pro Evolution? Niente Tatti e niente omaggio.
Anche Alessandro Cattelan si è tuffato nel gruppo.
Così come Luca Argentero.
Non poteva mancare il sindaco di Roma, Virginia Raggi, con tanto di foto che vorresti postare su Instagram, ma poi è meglio di no: è sfocata.
Non ce lo vediamo in uno spin-off di Gomorra, ma Salvatore Esposito è pronto.
Totti con il trash ha flirtato (tipo le barzellette o le partecipazioni ai programmi di Maria De Filippi) e allora ecco l’omaggio, con tanto di paragone che ammetto di non aver capito.
C’erano anche quelli de “Il Volo”. Tanto le loro canzoni erano già in circolo alla prima del capitano della Roma nel mondo dei pro.
Magari una comparsata a “Striscia” arriverà.
Diego Abatantuono, invece, ha deciso di esprimere un giudizio che in molti avranno pensato tra sé e sé.
Poteva mancare l’eco populista? Certo che no! Eccovi DJ Aniceto.
Tra i calciatori, ci sono stati miliardi di campioni a omaggiare Totti. Poi ci sono i compagni di una squadra di una vita. E poi c’è Mauro Esposito, che a Roma è stato appena una stagione e mezza, il cui highlight massimo è un assist di tacco per una staffilata di Totti contro il Parma. Così omaggiato da metterlo persino nella foto profilo su Twitter.
Non può mancare il Premier. No, non Matteo Renzi.
C’è anche un ex ministro, che butta in mezzo i cinesi, perché c’entrano sempre qualcosa (almeno da come la intende lui).
Nella categoria “giocatori che omaggiano Totti, ma che non ti ricordi”… Guillerme Burdisso (tre presenze a Roma).
Tra gli omaggi non citati dei campioni del presente, c’è pure Saúl Ñíguez, centrocampista dell’Atlético Madrid, in un elementare, ma perfetto italiano.
Chiudo con l’omaggio che ho capito di meno: EMMA MARRONE. Perché?
In fondo, però, “Amami” è un messaggio che è risuonato parecchio all’Olimpico ieri sera. Da parte dei tifosi e da parte di Totti. Entrambi avranno bisogno di tutto l’aiuto possibile per uscire dall’impasse di un addio che nessuno poteva evitare.