Tre portieri, due pigne, due tacchi e una remuntada — CS S03 E09
Gli highlights al vertice
Pigna #1 -Mohamed Salah vs. Fiorentina
Sommerso da tanti di quei fischi che ci si sarebbe potuto arginare l’Arno, Mohamed Salah trova comunque la strada del gol, inventandosela, con un sinistro a giro impressionante sul secondo palo, da posizione affatto scontata.
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Pigna #2 — Gonzalo Higuain vs. Chievo
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Se c’è un giocatore che quest’anno dà l’impressione di poter vincere il campionato da solo è il Pipita Higuain. Se la serie A fosse un muro lui si improvviserebbe bulldozer, ogni suo gol rientra nei canoni di un’estetica dell’inesorabile, come se fosse già lì prima dell’inizio della partita, ma non lo potevi ancora indicare.
Ah, ma allora è vizio
Vizio #1 — ll senso del Bayer Leverkusen per le remuntadas
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Le aspirine perdevano 1–3 contro lo Stoccarda e poi hanno vinto 4–3. Tutto merito della loro minestra di intensità che a guardarla sembra una prelibatezza del calcio contemporaneo e invece è più come il kebab dopo mezzanotte: una mattonata variopinta, che però ti sfama.
Vizio #2 — Il senso dello United per le brutte partite
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Indovinate quant’è finito il derby di Manchester. Zero a zero. Brutta partita, poche emozioni. Fin qui, in linea con l’inizio di stagione che definire apatico è un po’ come restituire dignità di entusiasta incompreso al cane Droopy.
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Vizio #3 — Il senso di Drogba per i gol di tacco
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Didier Drogba ci ha abituato ai gol di tacco qui e là in carriera, ma contro il Toronto di Giovinco (non sembrava strano anche a voi il fatto che non l’avessimo ancora nominato?) si è superato segnandone 2 in 2 minuti. Esibendosi poi nel suo solito strut di chi in realtà aveva di meglio da fare.
Faster, goalie, keep keep!
Portieri in fiamme #1 — Keylor Navas vs. Celta Vigo
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Portieri in fiamme #2 — Gigi Donnarumma vs. Sassuolo
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C’era una volta un allenatore serbo tutto grinta, aforismi, burbero ma amato dai giocatori, estroverso, scoppiettante. Vujadin Boskov, ci manchi tanto.
E poi c’era il suo allievo Sinisa Mihajlovic, uno tutto burbero, tanto bastone e poca carota. Tant’è vero che nell’ultima giornata ha umiliato uno dei migliori portieri della Serie A, Diego Lopez, mandandolo in panchina perché non convinto dalla sua prestazione contro il Torino. Augurando al buon Sinisa che possa un giorno tornare l’era in cui gli allenatori erano protagonisti e non sapienti manager di spogliatoio, da appassionati di calcio lo ringraziamo per aver lanciato il giovanissimo Gianluigi Donnarumma, 16 anni, un nome di battesimo pesante che è tutto un programma. Il Milan vince 2 a 1 contro il Sassuolo una partita in cui come al solito non convince, però meglio così perché il rischio era di bruciare il portieri no esordiente.
Portieri in fiamme #3 — Il figlio di Zidane
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Luca Zidane, titolare nell’under 17 del Real Madrid, gioca anche tra i pali della Francia al Mondiale under 17 in corso in Cile. A quanto pare, tra i tanti portieri che ha visto giocare, quello a cui ha deciso di ispirarsi è palesemente il padre. Vorremmo dire Neuer ma no, è chiaramente il padre.
