Tu chiamale, se vuoi, emoji-oni — CS S03 E25

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
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3 min readFeb 15, 2016

Mai visto un week-end televisivo più impegnato di questo per lo spettatore generalista: il solito Sanremo, l’All-Star Game della NBA (ve ne abbiamo parlato qui) e soprattutto gli scontri tra prima e seconda sia in Serie A che in Premier League. Il tutto con San Valentino tra i maroni.

A riassumere i fatti di questo week-end basta Massimiliano Allegri, che in un anno non sta solo entrando nella storia della Juve, ma sta pure diventando un fenomeno mediatico. Dopo la giacca lanciata in Carpi-Juve, ci siamo ritrovati un Allegri formato emoji in Juve-Napoli.

Tutti allo Stadium

Juve Napoli è finita 1–0 all’88°. L’ha decisa Zaza. Dopo una settimana di litanie su chi l’avrebbe decisa, Higuain o Dybala, Dybala o Higuain, Pogbala o Higuainsigne. L’ha decisa Zaza.

Qualunque analista sportivo ora sta buttando a mare tutti gli articoli e gli appunti di una settimana. Dice: «Il calcio è strano». No, «Il calcio è stronzo», specie se siete gente a cui il pubblico chiede pronostici tutta la settimana. Fosse per il calcio, da lunedì saremmo tutti alla porta di vostra nonna a chiederle di farci vedere le ultime bollette del gas, perché abbiamo la svolta per farla pagare di meno.

Per tutto il resto, invece, è giusto dividere la settimana in base alle tre espressioni del tecnico juventino.

MOOD 1: SAD ALLEGRI

Per la serie “Come stroncarsi una carriera in quattro minuti”, Serge Aurier ci da un buon esempio.

https://www.youtube.com/watch?v=AUJlWddthAs

Durante una seduta su Periscope di qualche minuto, l’ivoriano è riuscito a definire (in rigoroso ordine cronologico): Blanc un “finocchio”, Di Maria un “burattino”, Ibra uno “senza palle” (rispondendo a un utente che gli poneva la domanda, Aurier dice: «Posso avere paura di uno così?») e Sirigu un “giocatore finito”.

Per ora l’ivoriano è fuori squadra e dovrebbe esser multato per 160mila euro. Sicuramente Aurier non giocherà l’ottavo di Champions contro il Chelsea e il futuro è un enorme buco nero.

https://twitter.com/OldBritishFoot/status/698851744210669568

Poi l’ingenua espulsione di Simpson e la pressione dei Gunners hanno portato al sorpasso. Al minuto 94, dopo un’ingenuità di Wasilewski che ha regalato un altro piazzato a tempo ormai scaduto.

A segnare il gol decisivo Danny Welbeck, tornato in campo dopo una vita.

Tornando alla Serie A, Zarate è di nuovo tra noi, ma non si sta facendo nuovi amici. Tipo Murillo.

https://twitter.com/ScotM87/status/698985434613993472

https://www.youtube.com/watch?v=fq7IWDBOKwo

MOOD 2: ALLEGRI WOW!

https://www.youtube.com/watch?v=gir5Hg2thz4

A proposito di arieti, Emile Heskey non è solo vivo e ancora attivo, ma ha pure segnato in Championship.

https://youtu.be/-SC3I2HBEL0?t=1m

Se c’è un centravanti che sta bene, è Gignac. Stra-pagato in Messico, il francese sta incantando con il Tigres.

Per Juve-Napoli, si segnala anche il passaggio di consegne. Maradona che brandisce la maglia di Koulibaly.

Honda decide di segnare il suo primo gol in campionato contro il Genoa. Da casa sua, con rimbalzo beffardo.

MOOD 3: ALLEGRI SMILE!

https://twitter.com/Squawka/status/698834789302931456

Nello stesso modo in cui l’Arsenal si è ripreso la vittoria all’ultimo, un altro 2–1 fa rumore in Inghilterra: il City perde in casa anche con il Tottenham. Che ora è a -3 dal Leicester.

https://twitter.com/Coral/status/698931648319062016

Il Liverpool passeggia 6–0 sul campo dell’Aston Villa. Dalla BBC chiedono a Klopp: «Ha mai vinto 6–0 in trasferta nella sua carriera?».

Risposta fantastica di Kloppo: «Penso di sì… anzi, sicuramente. Beh, scusatemi!».

https://twitter.com/BBCSport/status/698935498308521984

Bello sapere che certe reazioni sono universali. Max sarebbe contento.

Quello che non è universale è questo. E chiudete tutto, perché Cruijff se la starà ridendo sotto i baffi.

Magari ripensando anche al fail di Henry e Pires qualche anno fa.

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