Vae Victis

Igor Santos
Crampi Sportivi
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2 min readJul 11, 2018

Deschamps non è Napoleone. Per lui il Belgio non sarà un momento amaro, di sconfitta. Al contrario, Roberto Martínez non riesce a coronare il proprio capolavoro. I belgi dicono addio a un mondiale che ricorderanno a lungo, mentre a San Pietroburgo andava in scena, ancora una volta, il copione eterno della loro storia calcistica: sempre sconfitti in semifinale, come 32 anni fa, sempre sconfitti dalla Francia in una Coppa del Mondo (già due volte).

Al Belgio rimane il bel ricordo della partita contro il Brasile, il rammarico per le occasioni perse, il sorriso teso di un re davanti a Macron.

Sarà difficile che i Diavoli Rossi trovino consolazione nella rotta, nonostante questa abbia spesso offerto alla piuma dei poeti alibi migliori di quanti ne trovi la vittoria. Basti confrontare ancora Napoleone e Deschamps. Ma non credo che il c.t. francese pensi ora, e neanche domani, alla parabola di sconfitti illustri, carichi di storie indimenticabili. In patria e fuori.

La sua Francia è riuscita a qualificarsi senza troppi problemi e, soprattutto, senza un calcio da videoteca. Quello conta. Il resto è letteratura. Buona per dare senso a una vita, non per attaccare, d’estate, stelle su una maglia da calcio.

FRANCIA 1–0 BELGIO (Krestovsky Stadium, San Pietroburgo — 10 luglio 2018)

1–0: 51' Umtiti

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Igor Santos
Crampi Sportivi

Tifoso dell'Athletic nato a Barakaldo (Paesi Baschi) nel 1978. In Italia dal 2002 si occupa di storia medievale.