Vengo anch’io…no tu no!

Si potrebbe andare tutti quanti sulla Croix de Fer… Vengo anch’io! No, tu no, non mi pare il caso dai, poi per le gite alla croce giù al paese zio Salvatore si organizzava almeno il giorno prima, andava casa per casa a chiedere chi sarebbe venuto e avrebbe dato consigli sull’equipaggiamento, quali scarpe mettere, uno zaino leggero e con soprattutto liquidi e qualche panino, poi faceva la domanda fatidica: ce l’avete il coltellino multiuso svizzero che usano i boy scout? Lo sapete fare un fuocherello in caso di necessità? Sapete stare vicini senza litigare e andare su da bravi compagni? No, c’è sempre qualcuno che resta indietro e devi stare lì a decidere se aspettarlo o intanto andare su, perché il gruppo di quelli partiti all’alba forse è già arrivato e se non vai presto non ti aspetta.

Si potrebbe andare tutti quanti anche sul Telegraphe… Vengo anch’io! No, tu no, che vieni a fare? È una salita corta, andiamo ognuno per fatti suoi senti a me, ci troviamo alla fine della discesa e poi vediamo, è meglio così perché mettersi d’accordo già è difficile, allora poi succede che in 12 km di salita stiamo lì tutto il tempo a provarci e alla fine della scalata ancora non ci siamo nemmeno riusciti. Dammi retta, lasciamo stare altrimenti facciamo casini, già quel poveraccio ha dovuto cambiare bici e non si capiva se ce la facesse o no a venire, ne riparliamo dopo magari mangiati qualcosa, non lo so, rilassati un attimo così poi ci troviamo tutti più sereni e l’ultima ce la facciamo insieme dai…

Si potrebbe andare tutti quanti anche sul Galibier… Vengo anch’io! Dai stavolta vieni pure tu! Che dici? Non ce la fai? Ché poi c’è quel tizio, Roglič lo sloveno? Già, quello ha deciso di fare tutto da solo perché poi gli sloveni, testa dura, quando si mettono in testa qualcosa… Però dai, lascialo perdere quello ormai va per la strada sua, stiamo noi, ci sto io che mi metto la maglia gialla così siamo più visibili in montagna, c’è il francese che si mette davanti tanto oggi c’è il presidente vuole fare bella figura e ci tira su a tutti, c’è quel colombiano che ti fa fare un sacco di risate e dice le barzellette sfacciate ogni volta che s’alza sui pedali, poi c’è quel mezzo amico mio, te lo ricordi? Dai Mikel, lo spagnolo, quello che suona la chitarra e ti ruba le ragazze… esatto, proprio lui… Ma no che dici, non è vero che parliamo solo tra di noi, guarda poi in fondo nemmeno ci prendiamo tanto, si fa per stare insieme… Niente? Ma dai certo che sei duro pure tu, giusto sardo potevi essere… Vabbè dai, fammi sapere domani ché in caso ci organizziamo per l’Izoard, tanto lo sai, basta un colpo di pedale e io ci sto sempre…