Capisci chi sei. Settimana 1. Giorni 1–5. C di #CREATI
GIORNO #1 CONOSCI LA TUA MAPPA INTERIORE
Eccomi al giorno numero uno di questa avventura di 30 giorni per scoprire le mie aspirazioni e cominciare a raggiungerle, come propone il libro DIVENTA AUTORE DELLA TUA VITA di Francesco Marconi.
«Senza una chiara definizione degli obiettivi, niente ha senso.»
Alfred Adler, psicologo austriaco
“I tuoi valori definiscono il modo in cui vedi il mondo ed evidenziano ciò che è importante per te.”
I miei valori sono:
LIBERTÀ
CREATIVITÀ
COOPERAZIONE
Nelle prossime due settimane, per avvicinarmi ai miei valori, mi riprometto di scrivere 3 post sull’importanza di ognuno di questi nella mia vita.
“L’idea è che i valori in cui crediamo diventino parte integrante di noi, forgino i nostri obiettivi e ci incoraggino a non rimandare l’azione. Per ognuno di noi i valori dominanti possono cambiare nel corso della vita. Essere consapevoli di questi cambiamenti e avviare azioni piccole o grandi che incarnino i nostri valori è una condizione necessaria per perseguire un obiettivo.”
GIORNO #2 SVILUPPA LA TUA MOTIVAZIONE
Sviluppa la tua motivazione
Salsomaggiore Terme, 2 dicembre 2019
«Sembra sempre impossibile fino a quando qualcuno lo fa.»
Nelson Mandela, leader politico
Io sono
Mamma fiera di due splendidi ragazzi, Carlotta (17 anni) e Riccardo (13 anni), moglie e compagna felice di Mauro, ho fondato un’agenzia di comunicazione in un podere agricolo a Salsomaggiore Terme, Mirandola Comunicazione, dove oggi lavorano 19 persone nelle due sedi emiliana e milanese oltre che da Lugano, Trieste, Parma dove alcuni vivono, e una startup tecnologica, iPressLIVE, che ha l’obiettivo di facilitare la lettura e la creazione di network e di relazioni di altissima qualità.
Il mio obiettivo è
Il mio pbiettivo è quello di aiutare le persone a utilizzare le tecnologie per migliorare la qualità della propria vita personale e professionale.
Un giorno sarò
Un giorno sarò in grado di portare positività e felicità, entrando dalla porta della comunicazione. Qualcuno ha definito questo ruolo Chief Happiness Office o Manager della Felicità. Mi piace pensare di mixare tutto quello che ho imparato in questi decenni di studio e lavoro sulla tecnologia con quello che sto imparando, praticando la Bioenergetica da altrettanti anni. Per questo motivo sono iscritta al terzo di quattro anni della Scuola di Naturopatia Umanistica di Ego Center Kairos, Euoropean Bioenergetic- shen Institute per riuscire a trovare un metodo pratico che, attraverso una piattaforma tecnologica e attraverso un percorso formativo, consenta alle persone di avere più tempo per sé, leggere meglio e di più, filtrare contenuti di scarsa qualità e, leggendo e approfondendo sempre più le proprie passioni, creare una rete di relazioni di grandissima qualità.
Sono convinta che la vita migliora solo se ogni giorno i nostri feed digitali diventano sempre più coerenti con i nostri interessi, quando diventeranno più puliti, senza odio, senza rancore, senza paura, ma solo con contenuti di altissima qualità in grado di ispirare la nostra vita e la nostra creatività. Più tempo per noi, più tempo per leggere, più tempo per meditare, più silenzio nel rumore assordante delle nostre vite, più lentezza in questa corsa folle e senza tregua. Sono certissima che solo partendo dal miglioramento della vita di ognuno di noi, lavorando in profondità su noi stessi, sulle nostre letture, sul nostro benessere e sulla qualità delle nostre relazioni, possiamo realmente contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo, sia quello analogico sia quello digitale perché finalmente non saranno più in competizione tra loro, ma l’uno al servizio dell’altro.
GIORNO #3 TROVA IL TUO EROE
Trova il tuo eroe
«Gli eroi allargano la nostra nozione di possibilità.»
Scott La Barge, filosofo
I tre aggettivi sono: libero, creativo, collaborativo.
Un eroe che associo al tema della libertà è Beth Kempton, autrice del libro FAI QUELLO CHE AMI, VIVI DI PIÙ, PREOCCUPATI DI MENO, una lettura ricca di ispirazione e che è stata molto utile.
L’eroe che associo al tema della creatività è Paolo Iabichino, autore del libro INVERTISING che mi ha fatto tornare a essere fiera di occuparmi di comunicazione.
Il terzo eroe che associo al concetto della cooperazione è Pino Ferroni che, attraverso il suo metodo SHEN — TREATMENT di cui tratta nel libro
IL CORPO RITROVATO, mi ha dimostrato con i fatti che, lavorando sul corpo è possibile sbloccare i blocchi energetici, stare meglio e far stare meglio le persone intorno a me. Non è un caso che ho deciso di approfondire e studiare il metodo per applicarlo alla mia vita e al mio lavoro.
GIORNO #4 NON ESSERE NEGATIVO
Non essere negativo
«Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere.»
Carl Jung, fondatore della psicologia analitica
Non essere negativo.
Questo motto fa parte della mia vita sin dall’adolescenza, quando ho deciso di frequentare un corso di pensiero positivo. Uno dei salti di discontinuità che ricorderò per sempre. Attraversavo un periodo difficile. Non avevo idea di quello che avrei potuto fare. Grandi sogni frenati dalla zavorra dell’insicurezza. Non avevo la più pallida idea che vi fosse la possibilità di plasmare il mondo e di indirzzarlo verso le mie scelte invece di continuare a subirlo. Non credevo assolutamente si potesse cambiare colore alla propria esistenza. Non riuscivo a capire che le difficoltà sono solo gradini verso la propria identità. Le tue scelte di lettura, gli amici che hai, quello che guardi al cinema o in tv, la musica che ascolti, le persone che frequenti sono tutti i tasselli di un puzzle che fino a quel momento qualcuno ha disegnato per te. Poi, a un certo punto, ti guardi allo specchio e non sai più chi sei. Non sai che cosa ci fai al mondo. Non sai che cosa ti spinge ad alzarti ogni mattina all’alba per studiare, non sai il motivo di tanta fatica e di tanto impegno. Cerchi le risposte nei libri, nella lettura disordinata e vorace, nell’apprezzamento degli altri, senza capire che l’unica persona al mondo da compiacere, l’unica voce al mondo da ascoltare, l’unico suono su cui vale la pena di concentrarsi è quello che proviene da te stesso, dalla profondità della tua mente, dalle esigenze del tuo corpo e dal silenzio della tua esistenza che può essere scuro, ma i colori sono nelle tue mani e lo puoi davvero dipingere come un quadro in costante divenire.
Il corso di pensiero positivo è stato per me il metodo con il quale, per la prima volta, sono riuscita a fare silenzio nel rumore di fondo. Un silenzio fondamentale nel chiacchiericcio assordante, nella confusione della vita dove l’unica voce che non si riesce a percepire è la propria. Ho iniziato a scrivere e, facendolo, parola dopo parola, ho costruito il disegno della mia vita, tratto dopo tratto, l’opera d’arte più importante di tutte, l’unica che davvero conta. Devo tutto a quella scoperta, devo tutto a quel corso di pensiero positivo. E ora che ho una figlia di 17 anni e un figlio di 13 sento fortissima l’esigenza di condividere quello che ho imparato in questo lungo viaggio entusiasmante iniziato allora e che ancora sto disegnando con la gioia nel cuore, tratto dopo tratto, cancellatura dopo cancellatura, sbavatura dopo sbavatura, ma sempre con la certezza di mixare al meglio tra loro tutti i colori a mia disposizione.
Il libro di Francesco Marconi è un percorso di 30 giorni, facile da seguire, che consente di imparare un metodo che io, inconsapevolmente, applico da diversi decenni :-)! e che ho appreso in quel famoso corso e leggendo da adolescente tutti i libri di Louise Hay.
GIORNO #5 CREA UNA NARRAZIONE
Sono nata nel 1968 a Torino. Ho vissuto, sin dalla mia più tenera età, la fantastica adrenalina ma anche le contraddizioni della contestazione studentesca in una città simbolo dell’industrializzazione, ma anche culla di realtà culturali come il Salone del Libro, la Scuola Holden, realtà che mi hanno sempre attratta e affascinata e di cui sono diventata una sorta di “follower” ante litteram. Aspetti contrastanti che sono rimasti nel mio DNA fino agli anni dell’università quando, naturalmente orientata alla carriera dell’avviato studio di commercialista di mia mamma, ho mollato tutto per seguire il richiamo della libertà promessa da Internet. Internet come libertà. Probabilmente è stata questa equazione a darmi il coraggio di studiare in profondità questo nuovo mondo che mi affascinava proprio perché sembrava poter allineare i miei valori: LIBERTÀ, CREATIVITÀ e COOPERAZIONE. E da allora non ho mai smesso di studiarlo e raccontarlo. E oggi sento fortissima la delusione per alcune false promesse di libertà e forse proprio per questo motivo ho iniziato a studiare e approfondire temi apparentemente lontani come la BIOENERGETICA e la NATUROPATIA UMANISTICA per trovare lì alcune risposte. Il percorso è appena iniziato e quest’anno mi diplomerò come NATUROPATA UMANISTA dopo aver seguito tre anni della Scuola Ecocenter Kairos di Parma con una tesi dal titolo: BIOENERGETICA e CREATIVITÀ.