L’umiltà della narrazione: dall’Umbria ‘L’isola degli Uomini’ di Stefano Baffetti

Elena Cirioni
Cronache Teatrali
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1 min readJan 22, 2016

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Rievocando la poesia antica e sempre efficace delle storie passate, L’Isola degli Uomini non dimentica al contempo di rapportarsi con il presente, con un chiaro riferimento a quella disumanità che è in grado di ritornare in ogni momento della storia. Unica nota un po’ stonata la digressione narrativa della vicenda: nonostante Baffetti sia agile nel tenere le redini del racconto, a un tratto si ha la sensazione che ci sia stato un piccolo intoppo, dovuto a qualche indugio di troppo che smorza la tensione, soprattutto nel finale.

Ad ogni modo, L’Isola degli Uomini (regia Edoardo De Piccoli) è uno spettacolo riuscito che offre al pubblico non solo una storia semplice, eroica e sconosciuta, ma anche il vero valore dell’umiltà di cui Baffetti con il suo carisma da narratore ne è il primo portavoce.

(Foto di scena ©Attilio Brancaccio)

Elena Cirioni

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Elena Cirioni
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Elena, Scrivo di teatro, libri e cinema. Racconto della mia città, Roma. Lavoro per la tv, #Rai3