IL PRIMO SLAM DUNK NON SI SCORDA MAI

pietroizzo
Cult
2 min readJul 4, 2024

--

Non sono un cultore di Slam Dunk, non leggevo il manga e ho visto pochissimi episodi della serie anime. Però ho voluto vedere il lungometraggio (più di due ore) di Takehiko Inoue, The First Slam Dunk, spinto dalle recensioni entusiastiche viste in giro.

Effettivamente è un anime potente, giocato tutto sulla partita chiave che porterà i Shohoku a battere la Sannoh High e i protagonisti ad arrivare al traguardo dell’NBA. Ma la partita viene inframmezzata da molti flashback, che dovrebbero portarci dentro la storia e la psicologia dei vari giocatori.

In realtà ricordo che la serie era più centrata sul “genio del basket” Sakuragi (quello coi capelli rossi rasati), mentre qui il maggior spazio è dato all’underdog Ryota, che ha alle spalle una tragica storia di basket e amore fraterno, lutti in famiglia e bullismo a scuola.

Non che non siano tutti underdog in un certo senso, i giocatori del Shohoku. Qualcosa è raccontato anche delle loro storie. Diciamo che se sei un superfan trovi The First Slam Dunk un interessante ribaltamento di prospettiva su un materiale che conosci a menadito. Se invece non ne sai molto, non è facilissimo entrare nelle dinamiche di squadra.

Detto ciò, anche se non si è appassionati di basket, qualunque sequenza si svolga in campo è un capolavoro di animazione, movimento, dinamismo, sonoro. Sembra rotoscoping ma non è: è il genio di Inoue.

--

--

pietroizzo
Cult
Editor for

☎️📱 Comunicazione digitale da sempre. Giornalista, docente, papà. Nel tempo libero provo a distruggere il patriarcato. 📝 CasaIzzo // 📩 Patrilineare