POTREI ESSERE TUA MADRE MA CHISSENE
Della “rinascita” della romcom tradizionale avevo un po’ già detto quando ho parlato di Anyone But You. Con The Idea of You siamo più o meno da quelle parti. C’è sempre “You” di mezzo, insomma. Qui però è Anne Hathaway che ragiona su un ipotetico fidanzato che ha giusto quella ventina d’anni in meno rispetto a lei.
Il toy boy in questione è il gettonatissimo Nicholas Galitzine, un figo da paura che sa pure cantare, e infatti nel film fa parte di una boy band al decimo anno di attività, forse un po’ in stanca, sicuramente un po’ disilluso. Lei accompagna la figlia al Coachella dove incontra lui in una delle poche scene genuinamente divertenti del film (scambia la roulotte di lui per un cesso).
Lui rimane folgorato da lei (che manco a dirlo ha una galleria di arte contemporanea) e compra tutti i quadri e tutte le sculture per la sua casa di Londra. Segue bruciante passione ma lui è così giovane mio dio, ma lei è divorziata e in fondo cazzo gliene, ma gli amici di lui sono un po’ stronzetti e la umiliano, ma lei ha compiuto quarant’anni da poco e insomma, è superiore. Ma quando li beccano i paparazzi e l’amorazzo diventa pubblico, il rappoprto di lei con la figlia si incrina.
E allora, come dice la poetessa, le cose sono due: lacrime mie o lacrime tue. Gli innamorati si devono separare. Non preoccupatevi, c’è comunque il lieto fine, e il film è di quelli “fatti bene”. Per chi cerca “il messaggio” c’è anche una riflessione premasticata sul potere dei media, sul fandom tossico e sulla sessualità femminile dopo i 40.
E poi c’è il sixpack di Nicolas Galitzine. Su Prime Video.