Luce blu: un’invisibile minaccia per la nostra pelle

Marissa Dickens
Cura della pelle: consigli skincare
3 min readJun 13, 2024

Quando si pensa ai fattori esterni che danneggiano la salute della nostra pelle, solitamente si fa riferimento agli agenti atmosferici, ai raggi del sole, allo smog, e a tutto ciò che può alterarne l’equilibrio. Tra questi, è stata scoperta un’altra minaccia che intacca il benessere della pelle quotidianamente senza neppure farsi accorgere. Si tratta dell’HEV, acronimo di High Energy Visible-Light, meglio nota come luce blu, con cui ci si riferisce a dei raggi che hanno iniziato a muovere i primi passi con l’esordio dell’era digitale.

Continua a leggere l’articolo per scoprire esattamente di cosa si tratta e come poter tutelare la nostra pelle. Inoltre, se vuoi evitare che la pelle sia soggetta ad altri tipi di minacce, clicca qui e scopri l’efficacia delle recenti innovazioni nel mondo del beauty.

Che cos’è la Luce Blu?

La luce blu è una forma di radiazione elettromagnetica dello spettro della luce che si irradia con una lunghezza d’onda corta compresa tra circa 400 e 500 nanometri e appare di colore blu-violetto. È presente nella luce diurna, ma viene emessa anche dai dispositivi elettronici, come smartphone, TV, computer e tablet, e da qualsiasi dispositivo che presenti uno schermo. Inoltre, la luce blu è emessa anche da luci artificiali a LED, lampade fluorescenti e luci di illuminazione a LED, che sono diventate sempre più diffuse negli ambienti domestici e lavorativi.

I rischi per la pelle

A causa dell’ormai costante sovraesposizione a ogni tipo di schermo, che sia per lavoro o per diletto, la pericolosità della luce blu sta diventando sempre più allarmante, oltre che uno degli argomenti più dibattuti anche in ambito salute della pelle. Proprio così: tali dispositivi emettono una tale quantità significativa di luce blu ad alta energia, da compromettere la salute della nostra pelle. Questo perché è in grado di penetrare più in profondità nella pelle rispetto ad altre lunghezze d’onda della luce visibile, raggiungendo gli strati più profondi dove si trovano le cellule vitali.

L’effetto della luce blu sulla pelle è legato alla sua capacità di scatenare specie reattive dell’ossigeno (ROS) quando entra in contatto con tali cellule, e questo contatto causa importanti danni cellulari. È quindi fondamentale comprendere il rischio che queste luci possono scatenare per la nostra salute cutanea per poterli evitare.

Ecco alcuni problemi dermatologici causati dalla luce blu:

Stress Ossidativo

Come già accennato prima, quando la luce blu entra in contatto con la pelle, provoca specie reattive dell’ossigeno, ovvero delle molecole altamente reattive che possono compromettere la funzionalità delle cellule cutanee. Danneggia i lipidi, le proteine e il DNA delle cellule, causando il deterioramento della salute e dell’aspetto della pelle. Di conseguenza, la pelle perde la capacità di rigenerarsi e di proteggersi dagli agenti e dai danni esterni.

Invecchiamento Cutaneo

Lo stress ossidativo è una delle principali cause del processo di invecchiamento cutaneo. È responsabile della creazione di radicali liberi, i quali contrastano la produzione del collagene e dell’elastina, le due proteine che garantiscono la tonicità e l’elasticità della pelle. Di conseguenza, si verifica la comparsa di rughe, linee sottili, solchi e di vari segni visibili di invecchiamento cutaneo.

Infiammazione Cutanea

L’esposizione alla luce blu provoca processi infiammatori nella pelle, come l’acne, la dermatite, e tutte quelle condizioni caratterizzate da arrossamento, gonfiore e irritazione.

Iperpigmentazione

Le luci blu possono stimolare l’eccessiva produzione di melanina, ovvero il pigmento responsabile del colore della pelle. Questo può portare alla formazione di macchie scure, irregolarità del tono cutaneo o discromie, compromettendol’uniformità e la luminosità della pelle.

Come evitarli?

Purtroppo è quasi impossibile non vivere davanti a uno schermo, ma essere consapevoli dei rischi delle luci blu per la salute della pelle ci permette di affrettarci nell’adottare misure preventive, come ad esempio:

1) ASSUMERE ANTIOSSIDANTI, mediante l’applicazione di prodotti specifici e l’assunzione di integratori. Gli antiossidanti aiutano a contrastare lo stress ossidativo, e quindi la produzione di radicali liberi.

2) UTILIZZARE PRODOTTI SOLARI AD AMPIO SPETTRO, contenenti soprattutto zinco, in quanto utili non solo contro i raggi UV del sole, ma anche contro fonti di luce come quella generata dagli schermi.

3) UTILIZZARE PRODOTTI ANTI-AGE, contenenti acido ialuronico e collagene, per mantenere la pelle elastica e evitare che le luci blu stimolino l’invecchiamento cutaneo.

4) EVITARE LA SOVRAESPOSIZIONE, per impedire che pelle sia costantemente sotto attacco. Qualora non fosse possibile, specie per motivi lavorativi, opta per schermi protettivi per i tuoi dispositivi elettronici, i quali riducono la quantità di onde emesse. Oppure, allontana il dispositivo dal viso e mantieni la luminosità non troppo alta.

Conclusione

Pur non essendo facile oggi come oggi evitare d’imbattersi nella luce blu, è possibile mitigarne le conseguenze seguendo questi quattro consigli. Non trascurare questo tipo di nemico che, essendo subdolo, richiede un intervento tempestivo!

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