Oli sia per il viso che per i capelli: cocco e jojoba

Prendi due paghi uno: ecco gli oli di bellezza che devi sempre avere in casa.

GaiaGlowGuide
Cura della pelle: consigli skincare
4 min readApr 3, 2024

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Olio di cocco: cos’è

L’olio di cocco si ottiene dai frutti dell’omonima pianta, tipica delle coste tropicali. I semi di questi frutti (le noci di cocco) costituiscono la materia prima per la preparazione dell’olio, dal momento che contengono circa il 65% di grasso.

L’olio di cocco contiene circa il 50% di acido laurico, un acido grasso saturo a 12 atomi di carbonio che viene convertito a monoleina nell’organismo umano; tale sostanza presenta grandi proprietà antivirali, antimicrobiche, antiprotozoarie e antifungine. L’olio di cocco, l’acido laurico, o la singola monolaurina, sono quindi molto utilizzati in preparazioni cosmetiche in cui si richiede la presenza di sostanze naturali ad azione antisettica.

Olio di cocco sulla pelle

L’olio di cocco si presta per molteplici usi nella skincare routine, primo fra tutti per rimuovere il trucco in modo efficace e soprattutto veloce. Per ottenere risultati ottimali è preferibile applicarlo con l’aiuto di appositi strumenti come questi e un po’ di acqua tiepida (non dimenticare però di detergere il viso dopo).

L’olio è ottimo anche da usare come sostituto della crema idratante, ma è importante scegliere quello spremuto a freddo: questa metodica permette di preservare gli acidi grassi che sono molto importanti per l’idratazione cutanea. L’olio di cocco applicato sulla pelle diminuisce la perdita d’acqua transdermica e quindi va ad agire sulla secchezza cutanea, sia in caso di pelle sana che in caso di patologie come la dermatite atopica.

L’olio di cocco è ideale anche per le pelli più delicate ed ha proprietà antinfiammatorie, dunque può essere usato anche nella skincare delle pelli acneiche. Inoltre, è molto utile in caso di lievi discromie, perchè tende a uniformare l’incarnato.

Olio di cocco sui capelli

L’olio di cocco è ottimo da applicare prima dello shampoo sulle lunghezze asciutte in caso di capelli danneggiati con alta porosità che presentano il fenomeno denominato hygral fatigue: si tratta di un eccesso grave di idratazione dei capelli, che si indeboliscono fino ad arrivare alla rottura. Grazie alla presenza dell’acido laurico, l’olio di cocco ha infatti un potere penetrante molto elevato e aiuta a proteggere e mantenere lo strato lipidico esterno del capello. Attenzione però a seguire due semplici regole: l’olio va applicato solo sulle lunghezze e mai sulla cute, e non va tenuto in posa troppe ore (assolutamente non tutta la notte) ma ne bastano solo una o due.

Olio di jojoba: cos’è

L’olio di jojoba è un ingrediente naturale utilizzato da secoli nei prodotti di bellezza. Nonostante il nome, in realtà non si tratta di un olio, ma di una cera liquida estratta dall’arbusto di jojoba, originario del Messico e delle regioni aride della California. Allora, perché si chiama “olio” di jojoba se non è un olio? Perché questa cera è strutturalmente e chimicamente simile all’olio, quindi, per semplificare le cose, le è stato attribuito questo appellativo.

L’olio di jojoba contiene vitamina A ed E, acido linoleico e palmitico. Dalla cute fino ai piedi, questo olio serve per idratare, lenire e ridurre l’infiammazione in tutte le parti del corpo.

Olio di jojoba sulla pelle

L’olio di jojoba puro è un’alternativa ad altri oli per la cura della pelle come quello di oliva, di mandorla e di avocado, in quanto è in grado di penetrare più velocemente nella pelle senza lasciare residui untuosi e, diciamocelo, nessuno vuole sentirsi appiccicoso per tutto il giorno. Le proprietà anti infiammatorie dell’olio di jojoba lo rendono molto lenitivo per le pelli che presentano problemi come dermatite, eczema, psoriasi e rosacea. Può aiutare a rafforzare la naturale barriera della pelle e renderla più resiliente e resistente alle infezioni. Inoltre, è un umettante naturale, il che vuol dire che permette di mantenere a lungo l’idratazione nella pelle: è quindi eccellente per prevenire la secchezza e l’invecchiamento cutaneo, per migliorare l’aspetto delle smagliature e riparare la barriera cutanea.

L’olio di jojoba sulla pelle può essere utilizzato in svariati modi: come struccante su un dischetto di cotone, come step nella skincare routine al mattino o alla sera prima della crema idratante, come olio corpo, come dopobarba, per i massaggi o per le smagliature in gravidanza.

Olio di jojoba sui capelli

L’olio di jojoba è un toccasana per i capelli: toglie l’effetto crespo e aiuta contro la forfora grazie alle sue proprietà antimicrobiche, infatti è molto comune trovarlo all’interno degli shampoo o consigliato come impacco. L’olio lubrifica il capello e lo riporta al normale equilibrio lipidico, è quindi ideale anche per curare secchezza e prurito. Un esempio è lo shampoo Elvive Olio Straordinario di Jojoba di L’Oréal, oppure l’alternativa bio all’aloe e olio di jojoba di Forever Living.

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