La cura per i maniaci del controllo
Google AdWords e Google Trend
Lo sanno tutti che Google controlla tutto e non dimentica niente.
La prova l‘ho avuta ieri, quando ho preparato una presentazione per un cliente allo scopo di fargli vedere quali risultati avrebbe potuto ottenere usando Google AdWords.
Per le statistiche, le proiezioni, le parole chiave le stime di costo non sono mai dovuto uscire da Google Adwords: dà tutto lui.
Per conoscere i Trend di ricerca e le stagionalità delle ricerche ho usato Google Trend. Ancora in Google quindi.
Chi controlla i controllori? In altri ambiti della vita ci si affiderebbe a più persone/aziende per raccogliere informazioni e fare analisi.
Il caso di Google è emblematico: fà tutto e lo fa bene.
Il fornire libero accesso (sì, è tutto gratis) alla loro stessa analisi dei dati gli permette di conquistare il cliente che si sente sicuro, intrappolato in una gabbia trasparente.
Perché tanta sicurezza?
… e cosa ne sò.
Posso immaginare:
- posizione di assoluta leadership nella ricerca
- posizione di assoluta leadership nella pubblicità online
- posizione di assoluta leadership nel fatturato online (NASDAQ:GOOG)
- …
Risultati ottenuti con la trasparenza e con il desiderio di fare del bene :-)
Don’t be evil
Che ‘c’azzecca tutto ciò con la mia “Curva di Apprendimento”?
- ho approfondito Google AdWords
serve ancora per vendere la pubblicità su Google (presentra la colonna di destra?) ma va ben oltre, consegnando statistiche e proiezioni. In abbinata con Google Trend può essere usato come base per una ricerca di mercato. WOW! - ho usato e compreso Google Trend
a metà strada tra l’applausometro e in termometro rettale, permette di fare straordinarie scoperte sul modo di pensare e vivere la rete delle persone schiantandoti in faccia la dura realtà: raramente quello che pensi è la verità. >:o - ho conosciuto Bunkr
una WebApp (Bunkr.me) che permette di creare presentazioni online, carine e senza l’aiuto di Flash. E’ abbastanza raffinata in generale ma un po’ grezza nella gestione di immagini, transizioni e opzioni sugli oggetti. C’è ancora molto da fare ma, intanto, mi ha permesso di fare con soddisfazione una presentazione senza usare PowerPoint e condividerla con il cliente che potrà guardarla ovunque (è in html5). - ho analizzato una strategia commerciale su piccola scala (il mio produttore di vino)
a quanto pare, con un investimento modesto, le giuste parole chiave ed un po’ di controllo ed ottimizzazione è possibile ottenere dei risultati soddifacenti anche in un mercato competitivo come quello del vino.
Lo sapevo già.
Certo, non si può pensare di farsi lo yacht investendo il budget per un casco di banane. - ho analizzato una strategia commerciale su grande scala (Google)
l’utente sembra scemo, probabilmente qualcuno lo è pure, ma sul lungo periodo l’onestà intellettuale e la trasparenza premiano.
Poi Google fornisce sia l‘enorme mole di dati da analizzare che gli strumenti per farlo, così può chiuderti a doppia mandata tra le sue amorevoli spire.
Sono contento!
La presentazione in Bunkr la trovi qui
