Il tizio di Spotify viaggia per sbaglio nel tempo e muore

Pietro Minto
Curzio
Published in
3 min readApr 26, 2017

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-Ma Paolo, cosa fai?
- Ascolto vinili, perché?
- Ma come, non sei su Spotify?
- No.
- E perché?
- Non ho idea di cosa sia.
- E come ascolti la musica sul computer?
- Non so cosa sia un computer, di che stai parlando?
- Di questo.
- Perdiana, che diavoleria luccicante è?
- È un… computer, no? Mi stai prendendo per il culo? Che cazzo fai con ‘sto grammofono?
- Beh, vedi, è l’unico modo di ascoltare Vivaldi, se non hai soldi per andare a teatro.
- Ma puoi cercare qui, su Youtube o Spotify.
- Hai esagerato con la vinaccia, Antonio, ti prego di smetterla!
- Basta cliccare qui e…
- Cos’è questo baccano infernale? Proviene forse da quell’aggeggio?
- È l’ultimo dei Lambchop.
- La voce del soprano è strana.
- È il vocoder.
- Voc-cosa? Cosa stai asserendo, Antonio?
- Nulla, nulla. Ma dove sono?
- Sei a casa.
- No, un attimo, fammi sedere. Io… non sono a casa: dovevo entrare nella stanza, chiederti che cosa stavi facendo e poi convincerti a lasciare i vinili per Spotify. C’era un copione, Paolo. Tu dovevi fare un po’ di storie per poi accettare.
- Capisco, capisco… Bepi dell’Assenzio deve essere tornato in paese, ti ha trovato e ti ha offerto un paio di bicchieri…
- No no no, ascoltami. Dovevi dire che preferisci il vinile —
- È così.
- E io dovevo dirti: “Testina! Con 9 euro al mese hai tutti i vinili del mondo!”
- Che l’è l’eurro?
- Euro! Euro! Porcodio! Ma che cazzo è successo?
- È accaduto questo, Antonio: sei ubriaco o pieno di oppio, anzi no, sei troppo nervoso per essere passato in oppieria. Ah, ecco! Ma certo, come ho potuto non pensarci prima? Satana! Il Diavolo parla attraverso di te!
- Paolo, tranquillizzati, è solo una campagna per i millennial…
- Guarda questa croce, demonio! La temi!?
- Paolo, ti prego, non ti ci mettere…
- Forse cavandoti il cuore e gettandolo nel fuoco riuscirò a purificare il tuo nome, Antonio. O quantomeno la mia casa. Maledetto!
- Non farlo, Paolo, ti prego, c’è un malinteso.
- Soffri, demonio! Ti squarcio, satanasso!
- Aaaaaaaa.

- Non mi piace.
- È edgy. Volevate qualcosa di edgy.
- Ma è troppo lunga.
- E quella cosa meta sulla campagna per i millennials…
- Non vi convince, ok. E la bestemmia?
- Quella potremmo anche accettarla ma…
- È il resto che non va?
- Il punto è: deve per forza scambiarlo per un indemoniato? Vanno ancora gli indemoniati? Vogliamo fare quelli che fanno gli spot con gli indemoniati?
- E poi il personaggio di Paolo… Ascolta Vivaldi ma si comporta come un uomo del medioevo… Non lo so…
- Ma Paolo è del medioevo! Non ha Spotify, quindi è OLD. Questo era il messaggio, no?
- Ma sì, ma sì, è che è un po’ troppo contorto.
- Esatto, troppi “ma”: la scartiamo. Facciamo ancora in tempo a usare l’idea della banana?

- Gli umani continuano a discutere, nevvero?
- Sì, mio padrone.
- La loro evoluzione procede sulla base delle nostre impostazioni, nevvero?
- Sì, mio padrone.
- Questi esseri di cosa discutono?
- Di una pubblicità, mio padrone.
- Guardali. Guarda come sono definiti.
- Notevolissimo, mio padrone.
- Orbene, osserva come cambia il loro comportamento evolutivo modificando una semplice variabile, per esempio… la Groenlandia.
- Vuole fare sparire la Groenlandia, mio padrone?
- Sì, Artemio.

(Sparisce la Groenlandia.)

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