L’attesa

Questo racconto è stato spedito alle persone iscritte alla famosa newsletter “Curzio”. Potete iscrivervi qui per leggerla in anteprima.

Grigione 1 è un droide modulare di tipo C. Ciò significa che è stato progettato per aspettare. Beh, non proprio aspettare: per un tipo C il tempo non esiste, è esistenza stessa, un algido fluire su una coordinata determinata dai suoi programmatori (in questo caso t), una veglia che finirà solo quando verrà il momento. Il “momento” in questione è l’esplosione dell’universo a12RR2d, per la quale dovremo aspettare fra 13 milioni di anni e di cui la Federazione Galattica Principale dovrà essere notificata al più presto.

Ecco il punto: la Federazione (F.G.P.) non ha tempo né voglia di spedire i suoi dipendenti in tutti gli universi (tutti! sarebbe impossibile! ma che dico?) per sapere quando un universo implode, esplode o viene semplicemente cancellato dalla programmazione; per questo ha creato i droidi modulari di tipo C, detti anche “i pazienti”. Essi vengono posizionati in un luogo isolato dove rimangono fino alla fine dell’universo, quando manderanno questo messaggio alla Base:

“L’Universo [inserisci nome dell’Universo in questione] è finito.”

A questo punto, il droide viene di solito richiamato alla base o spento da remoto e lasciato dov’è.

Grigione 1 è stato posizionato su Gutre — -, un posto pieno di buchi e geyser della regione 16 della Fase 4. Gutre — — non è una roccia o un satellite: è un essere vivente, un marzocco galattico. Il suo metabolismo — sconosciuto in tutta la galassia, da questo l’errore della F.G.P., che l’ha scambiato per un corpo celeste — si ciba di radiazioni spaziali, che converte in un gas acidulo dal vago retrogusto di segale. In questo caso tale gas ha intaccato la scheda madre di Grigione 1, bruciandone i circuiti. Inutile dirlo, la missione di Grigione 1 è saltata: esso ora è in grado di vedere il tempo ma non riesce a capirlo. Lo percepisce come un crepitio lontano e poco interessante.

Grigione 1 non sa più dire quando è arrivato su Gutre — — o da quanto tempo sta sorridendo guardando il cielo scuro. Secondo i suoi calcoli è da quattro anni e mezzo che sorride beatamente.

NOTA: È vietata la pubblicazione o l’utilizzo a fini commerciali di questa mail. Se avete domande, scrivetemi cliccando su “rispondi”. Se siete felici di quello che avete letto, condividetelo o fate girare i link alla newsletter.