Non si è mai troppo piccoli
A cura di Marta Pitotti, 5AO
La quasi diciottenne svedese Greta Thunberg, è diventata il simbolo planetario della generazione che non vuole “morire di clima” come ha scritto sul suo libro “La nostra casa è in fiamme”.
“Questo libro racconta la mia storia, come mi sono avvicinata fin da bambina alla causa ambientalista” — dichiara la stessa Greta in un’intervista.
Tutti abbiamo sentito parlare di lei almeno una volta, in tv, sul giornale e per altri invece sarà conosciuta grazie a qualche “meme” diffuso sui social network, ma chi è Greta?
Quando tutto ebbe inizio, e la sua voce iniziò a farsi sentire, la ragazza aveva 15 anni; molto giovane penserete, ma come disse lei stessa “nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”.
Ha iniziato da sola, cresciuta con gli ideali che oggi sostiene, tutti i venerdì per quasi un anno, Greta si è seduta di fronte al parlamento svedese, saltando la scuola ogni settimana per protestare contro l’indifferenza dei governi ai problemi ambientali e tutto ciò che ci circonda.
E’stata derisa e attaccata da molti, politici, professori, alunni e coetanei, ma oggi i ragazzi di Fridays For Future la ringraziano per essersi fatta sentire e per essere andata avanti, e come hanno affermato molti di loro, sono riconoscenti a Greta per aver dato voce allo stimolo a cambiare una situazione che molti sentono ma pochi ascoltano.
Le sue proteste e i suoi discorsi spesso tenuti alla Cop24 (conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2018) e al forum di Davos, sono state ascoltate da molti, tanto che è stata candidata al premio Nobel per la pace da alcuni deputati norvegesi.
Famose le sue parole rivolte ai politici, quando il 23 settembre al summit ONU sul clima di New York, salì coraggiosamente sul palco e con tono di aspra critica e amareggiato disse: “le persone stanno soffrendo, le persone stanno morendo, interi ecosistemi sono al collasso e tutto quello di cui riuscite a parlare sono i soldi. le favole su una continua crescita economica, come vi permettete?”
Tra i gesti più coraggiosi compiuti da Greta, oltre alle parole scritte sopra, è presente la denuncia che sporse contro 5 paesi (tra cui anche la Francia e la Germania) per inazione contro il clima.
Quindi ritengo che il suo libro può essere considerato come uno dei libri per salvare il mondo, per aprire gli occhi; ricordiamo che si inizia dalle piccole cose, e anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa.
