Sampdoria: Massimo Ferrero arrestato per bancarotta
A cura di Andrea Belladonna, 5AS
Il 6 dicembre 2021 l’imprenditore Massimo Ferrero è stato fermato in un hotel di Milano ed è stato trasferito in carcere dai militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla procura di Paola, con le accuse di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali e una serie di reati societari.
Insieme al dimissionario presidente della Sampdoria (il club non è coinvolto in alcun modo nei fatti) sono stati arrestate altre 5 persone tra cui il nipote e la figlia del “Viperetta”, finiti agli arresti domiciliari.
“Io non so nemmeno dove sta il mio cliente. La Finanza l’ha preso dall’albergo e non si sa più nulla”: queste le dichiarazioni dell’avvocato difensore Pina Tenga. L’avvocato Tenga ha poi aggiunto: “Secondo ciò che sappiamo dal provvedimento del procuratore di Paola emergerebbe che Ferrero sta male quindi non è consigliabile portarlo in carcere a Roma”.
“In esecuzione di un medesimo disegno criminoso Ferrero, quale amministratore di fatto della società Ellemme Group Srl dal 7 dicembre 2010 al 23 dicembre 2013” in concorso con il liquidatore della società “sottraevano/distruggevano in tutto o in parte con lo scopo a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, i libri o le altre scritture contabile, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.” Questo si legge nelle carte.
Nel capo di imputazione ci si riferisce anche al fallimento di altre società, la Blu Cinematografica Srl, la Blu line Srl e la Maestrale Srl. Anche qui viene contestato a Ferrero di aver distrutto o sottratto libri e scritture contabili della società fallita. Emerge il ruolo della figlia Vanessa Ferrero che con “ripetuti prelevamenti dai conti bancari nella disponibilità della Elleemme Group Srl distraeva l’importo di 740 mila euro, allo scopo di procurare a sé o ad altri ingiusto profitto e recare pregiudizi ai creditori”.
Dopo l’arresto subito le dimissioni da presidente della Samp, annunciate dallo stesso club sul suo sito. Ferrero intende infatti “tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera e isolare ogni pretestuosa speculazione di incidenza all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio” mettendosi al contempo a immediata disposizione degli inquirenti.
“Si confida che tutto si possa risolvere in tempi brevissimi considerando che il Trust adottato in funzione delle procedure romane contemplava anche l’accantonamento di somme proprio a tutela delle procedure di cui alla Procura di Paola” aggiunge la società blucerchiata.
