Nickelodeon Kart Racers 2 Grand Prix — Recensione

A volte ritornano, per fare meglio?

Francesco Consalvo
D-Spot presenta Epic Loot
5 min readNov 9, 2020

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Ma voi ve lo ricordate Nickelodeon Kart Racers uscito nel 2018 su PS4, Xbox One e Switch? No? Vi rinfresco la memoria; è stato uno dei peggiori giochi di quell’anno. Le premesse per fare bene c’erano tutte, d’altronde Nickelodeon può vantare un portfolio di tutto rispetto con alcuni dei brand più famosi nell’ambito dell’intrattenimento per i più giovani e quindi un Kart Game non poteva che essere la scelta più logica per raggrupparli tutti. Purtroppo però il gioco non solo mostrava un comparto tecnico approssimativo ma anche una disarmante monotonia di fondo, imprecisione dei controlli, sistema di guida da rivedere, circuiti privi di mordente, insomma un disastro su tutta la linea. Nemmeno il prezzo budget avrebbe giustificato l’acquisto se non per quella fascia di giocatori davvero molto giovani.

Vien da sé che quando è stato annunciato Nickelodeon Kart Racers 2 le aspettative fossero davvero minime se non totalmente assenti e nonostante il gioco abbia ancora delle criticità da risolvere, questa volta e con gran sorpresa i ragazzi di Bamtang Games hanno aggiustato il tiro e ci troviamo di fronte ad un seguito sensibilmente migliore del suo predecessore. Quindi non resta altro che salire sul Kart e darsi fortissimo sulle gengive nella versione per Nintendo Switch.

“Sisi ridi tu…”

Entrati nel menù principale troviamo diverse modalità, selezionando giocatore singolo avremo a disposizione la modalità Gran Premio Slime che comprenderà 8 coppe ognuno con 4 circuiti da affrontare a 3 difficoltà crescenti, lenta, media e rapida. Per chi è già pratico di titoli come Mario Kart il concetto è lo stesso delle modalità 50cc, 100cc, 150cc e 200cc dove non solo si ha un graduale aumento della difficoltà ma anche della velocità dei mezzi che man mano si faranno veri e propri bolidi da domare onde evitare di sbattere ovunque come un ubriaco il sabato sera.

In verità le modalità lenta e media non propongono un tasso di sfida eccessivo e nonostante l’IA tenti qualche azione azzardata si riesce sempre ad avere la situazione sotto controllo e a mantenere la prima posizione senza troppi problemi. Passando alla modalità rapida le cose cambiano un pò proponendo un tasso di sfida generalmente più alto e un’IA furba e nettamente più aggressiva. Livello di difficoltà che si impenna soprattutto verso le ultime gare regalando ore di evocazioni divinatorie e calendari letti al contrario. Insomma una modalità più adatta agli smaliziati e agli appassionati di canti biblici.

“Guarda che t’acchiappo eh”

Proseguendo troviamo anche la modalità Gara libera, le classiche Gare a Tempo, l’arena per sfidare CPU e amici in gare all’ultimo power up e la modalità Sfida. Quest’ultima garantirà lo sblocco di 6 nuovi personaggi nascosti affrontabili come boss una volta portati a termine diversi compiti come il tiro al bersaglio, finire un circuito prima dello scadere del tempo, vincere una corsa con un determinato personaggio con specifico malus o eseguire un determinato numero di acrobazie. Anche in questo caso la difficoltà è tarata verso il basso con pochi momenti davvero impegnativi. Insomma per quanto riguarda il single player il contenuto basterà per tenervi incollati per un buon numero di ore.

Ma è proprio nei personaggi, nel sistema di guida e nella personalizzazione dei kart e nei circuiti che risiedono i maggiori pregi di Kart Racers 2. Si va dalle Tartarughe Ninja a Spongebob fino ai Rugrats, Korra e Avatar per una roster di tutto rispetto che comprende 30 personaggi giocabili , da sbloccare per la maggior parte, ognuno con il proprio circuito a tema per un totale di 32 circuiti. Tra l’altro oltre ai personaggi citati ce ne sono moltissimi altri non giocabili che fungeranno da bonus da portare con sè durante le gare per avere diversi vantaggi esclusivi come turbo aggiuntivo, una maggiore resistenza negli scontri, gadget per la difesa e per l’attacco e così via.

La realizzazione dei simpatici piloti non fa gridare al miracolo esattamente come il design dei circuiti, ci troviamo di fronte ad un comparto tecnico modesto che tutto sommato fa benino tutto ma non eccelle in nulla, nonostante ciò i modelli sono realizzati decentemente risultando gradevoli grazie anche ai colori sgargianti, all’innegabile fascino dei brand di riferimento e ai buoni effetti e alle animazioni.

“Leonardo non l’ha presa bene…”

Il punto forte però sono i kart che nonostante non brillino per forme e caratterizzazione possono vantare una buona dose di personalizzazione con 24 pezzi diversi per ogni categoria, acquistabili nel garage una volta sbloccati vincendo coppe e portando a termine le sfide. Pneumatici, motori, marmitte, carrozzeria e vernici che non modificheranno solo l’estetica del kart ma anche i sui parametri di velocità, sterzo, derapata e accelerazione permettendo al giocatore di settare il proprio stile di guida preferito.

Il sistema di guida riprende quello già conosciuto in Mario Kart. Tenendo premuto il grilletto sinistro di attiverà la derapata che vi permetterà di caricare diversi livelli di turbo, 4 in questo caso, per permettervi di prendere sempre più velocità. Più la pressione sarà lunga più importante sarà il turbo che si attiverà. Il sistema di guida è stato rivisto e pad alla mano il titolo risulta responsivo e soddisfacente, migliorando nettamente tutte le terribili imprecisioni del capitolo precedente.

Non manca ovviamente anche il multigiocatore online per chi ama la competizione e che permetterà di gareggiare sia in semplici gare libere che nelle Coppe a punteggio. Una volta entrati in gara tutto funziona bene e il server si comporta in maniera egregia, peccato che trovare una partita online risulti davvero difficoltoso, non che mi aspettassi di trovare frotte di giocatori darsele di santa ragione su un gioco come questo, ma trovare una partita è davvero una missione quasi impossibile. Un vero peccato.

“Daje Spongebob daje!”

Nickelodeon Kart Racers 2 migliora, amplia e corregge tutti gli orrori del suo predecessore aggiungendo più cura, varietà e longevità rendendo di fatto la formula più piacevole e strutturata, che saprà regalare diverse ore di sano divertimento. Chiaramente c’è ancora da lavorare moltissimo sulla realizzazione tecnica, su un design dei circuiti ancora troppo poco coraggioso e su una curva di difficoltà che nonostante sia giustificata dal target di riferimento è tarata ancora troppo verso il basso. Una cosa è certa, se i ragazzi di Bamtang Games dovessero continuare sulla strada intrapresa migliorando ancora la formula della propria creatura, in futuro potremmo ritrovarci un eventuale Nickelodeon Kart Racers 3 che potrà giocarsela con esponenti ben più celebri.

VOTO: 7.3

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Francesco Consalvo
D-Spot presenta Epic Loot

Character Artist con la passione per la scrittura, per la cucina e i videogiochi. Scrivo su D-Spot Games, Nintendaro incallito, Xbox Ambassador e Insider.