Supermercato come media comunicativo

Cibus Talks
Davide Bernieri
Published in
3 min readApr 18, 2016

La rivoluzione digitale farà parlare scaffali e prodotti, interagirà con i device tecnologici, amplierà gli orizzonti della spesa

La tecnologia digitale sta rivoluzionando l’esperienza di acquisto nel modern retail, spingendo le catene distributive e le aziende di produzione a modificare completamente il loro approccio al consumatore, oggi sempre più mediato dai device tecnologici, che divengono nuovo canale di comunicazione e strumenti con i quali fare interagire il cliente con il punto di vendita o con il brand. Siamo di fronte, quindi, a un nuovo balzo evolutivo che sta coinvolgendo la shopping experience su piani molteplici e che ci consegnerà, nel futuro a breve, uno scenario che farà sembrare preistorici i modelli di business e di ingaggio/comunicazione verso il consumatore finora conosciuti. Partendo proprio dalla struttura del supermercato, che diventa un medium comunicativo sempre più rilevante.

Il convegno Cibus del 10 maggio intitolato “Retail Information e Design” metterà a confronto le esperienze più innovative di questa rivoluzione digitale, coinvolgendo professionisti del design, dell’architettura, dell’it, del retail marketing, con l’obiettivo di dare una fotografia il più possibile esaustiva di questo cambiamento in atto e di proiettarlo nel futuro a breve, anche attraverso alcune case history.

Supermercato digitale

Per esempio, Coop Italia ha dato un’anticipazione della sua visione di Supermercato del Futuro allestendo ad Expo 2015 un punto di vendita dotato di tecnologie innovative che permettono al cliente, semplicemente stazionando di fronte allo scaffale, di ricevere informazioni complete sul prodotto adocchiato attraverso un’interfaccia digitale e una proiezione dei contenuti stile ologramma. Secondo Coop, la comunicazione sul pdv permetterà al cliente di effettuare scelte consapevoli e di migliorare la propria shopping experience, proprio in virtù di una maggiore conoscenza dei prodotti e del loro utilizzo. Oggi, lo stesso principio è stato alla base dello sviluppo di Fiorfood, nuovo concept sviluppato da Novacoop Torino, nel quale il cibo di qualità premium è protagonista in un’ibridazione tra shop e ristorante, e la struttura stessa utilizza la tecnologia digitale per fare diventare il supermercato una sorta di storyteller che coinvolge i clienti.

Meno fila, più soddisfazione

Tecnologia Rfid e proximity manager saranno svelate da Cefla, azienda specializzata nelle forniture alla Gdo ad alto tasso di innovazione con il suo Smart Shelving System che permette di integrare soluzioni per ingaggiare il cliente proprio mentre staziona di fronte allo scaffale stesso, attraverso lo smartphone, e da Store Electronic Systems Italia che ha implementato all’interno del pdv Intermarchè, vicino a Parigi, un sistema di self-scanning attraverso lo smartphone che riduce i tempi morti legati al pagamento alla cassa e permette una shopping experience più gratificante.

Sconti e coupon via smartphone

Ma questa rivoluzione digitale non riguarda solo la distribuzione, anche l’industria di produzione sta guardando con attenzione alle innumerevoli possibilità di interazione con il cliente e di costruzione di una politica di marca più solida e profonda: Nestlè, per esempio, ha allestito il Consumer&Shopper Engagement Centre, laboratorio/incubatrice nel quale simulare un supermercato, sperimentare le nuove tecnologie e monitorare le reazioni del consumatore. Ultima novità, la tecnologia IBeacon: una app, sviluppata da Join Tag per Nestlé, che permette al consumatore di essere guidato nella ricerca dei prodotti, scaricare coupon per gli sconti, costruire un “carrello virtuale”, visualizzare ricette per valorizzare al meglio i prodotti acquistati, condividere la propria esperienza di acquisto sui principali social network.

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