Benedetta la paura!
Dopo due mesi di fatiche inelencabili, weekend passati a lavorare, prove, prove e ancora prove di quello che sarebbe stato il grande evento ho potuto festeggiare il traguardo raggiunto.
Ma invece di raccontare cosa abbiamo annunciato, su quali progetti ho lavorato e quanto tempo vi ho investito mi piacerebbe condividere con voi una cosa: l’importanza di sapersi mettere in discussione e quanto la paura possa renderci invincibili.
C’è sembre una prima volta.
Lavorare in una startup vuol dire avere ampio spazio di manovra per plasmare prodotti, app, funzionalità e servizi con le proprie idee. Ma vuole anche dire ritrovarsi davanti a sfide inaspettate: quando mi hanno detto, “Davide, abbiamo un progetto per te, realizza i primi SDK che una banca abbia mai fatto”, mi sono sentito nell’ordine: spiazzato, gasato, senza riferimenti e mi sono chiesto “come cavolo si realizza un SDK?”.
Intanto, questi SDK o Software Development Kits sono i mattoni con i quali si costruiscono le app che ogni giorno utilizziamo.
Quando si lavora su un progetto totalizzante e completamente innovativo, e lo si fa con entusiasmo, il tuo tempo libero viene lentamente mangiato via dai numerosi problemi che devi affrontare.
Ed allora subentra la paura di non farcela, l’ansia del fallimento. Come combattere ciò?
Umiltà e coraggio, rinunci al tuo tempo libero per risolvere il problema, passi le serate di fianco a quel collega (e amico) programmatore che sta scrivendo righe e righe di codice per far funzionare questo SDK.
Sorprendentemente a 26 anni credevo di avere trovato una mia dimensione, avevo ed ho ancora tante sfide da affrontare, ma credevo di avere tutti i mezzi per superarli.
Ed invece la paura ha rimesso tutto in discussione, mi ha fatto uscire dalla zona di comfort che mi ero costruito, facendomi ricominciare da zero.
È importante cambiare.
Ragazzi è importante cambiare, quando avrete 30 anni dovete aver fatto almeno cinque lavori diversi, cinque ruoli dove ogni volta vi mettete in discussione.
Qualche giorno fa una persona mi ha condiviso un articolo, penso che sia importante stamparvi queste parole:
Benedetta la paura: vi farà diventare adulti.
Chi è sempre tranquillo non cresce: sta. Chi è perennemente soddisfatto non ha dubbi e non proverà cose diverse.
Senza paura non c’è sollievo, e senza sollievo non c’è gioia. Il sollievo è una forma raffinata e accessibile di felicità. Non tanto per il pericolo scampato, quanto per il coraggio trovato.
Sono stato lontano da Facebook, LinkedIn, Twitter e qualsiasi altro canale per due mesi, ora mi godo un po’ di sollievo: sono pronto a ripartire. 💪