Smile.

Davide Giordano
davide.giordano
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3 min readMar 5, 2017

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Cercavo una foto di Tony Robbins per questo breve post e non ne ho trovata nessuna dove non sorridesse, dove questo ragazzo di due metri non avesse un sorriso che trasmette carica e motivazione.

Qualche anno fa, in un grande magazzino di New York, un responsabile del personale, prevedendo il periodo di grande stanchezza e tensione cui andava incontro il suo personale in occasione delle feste natalizie, espose al pubblico il seguente avviso:

“Il valore di un sorriso durante le feste di natale

Non costa niente, ma dà molto. Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo offre. Dura un secondo ma il suo ricordo é eterno. Nessuno é così ricco da poterne fare a meno e nessuno così povero da non sentirsi più ricco a riceverlo.

Porta la felicità in casa, la buona volontà sul lavoro, ed é il simbolo dell’amicizia. É un riposo per gli stanchi, una luce di speranza per gli scoraggiati, un raggio di sole per chi é triste, il miglior rimedio naturale per tutti i guai.

Non lo si può acquistare né prendere in prestito, né rubare perché non é una cosa concreta.

Se negli ultimi momenti della corsa frenetica agli acquisti natalizi i nostri commessi saranno troppo stanchi per offrirvi un sorriso, vorreste essere così gentili da tirarne fuori uno voi?

Perché nessuno ha più bisogno di un sorriso di chi non ne ha più da dare!”

Il potere del sorriso

Questo bellissimo racconto, tratto da un libro di Dale Carnegie é il punto di partenza per parlare di Tony Robbins, perché il potere del sorriso, la carica di quest’uomo che buca lo schermo del computer e arriva direttamente allo spettatore é unica.

Un sorriso non trasmette solo serenità, ma é in grado di influenzare positivamente noi e le persone che ci stanno attorno. Mente e corpo viaggiano di pari passo, per cui basta veramente poco come un sorriso a cambiare il nostro atteggiamento.

L’ispirazione di Tony Robbins

Tony Robbins é una persona che ne ha ispirate molte, sono trent’anni che ha trasformato l’aiutare il prossimo in un vero e proprio lavoro.

I suoi messaggi ruotano attorno al potere delle emozioni, alla capacità e volontà di fare la differenza che ci deve spingere e motivare ogni giorno nelle nostre attività. Ho visto una sua intervista, realizzata dal nostro Marco Montemagno, due cose mi sono segnato per il futuro: fame e passione, vere spinte propulsive di chi ogni giorno si alza in testa con la voglia di cambiare il mondo, cambiare la propria aziende o le vite degli altri.

Tra i numerosi filmati e testimonianze di Tony una mi é rimasta impressa perché si tratta di quelle situazioni che rappresentano un vero e proprio bivio nella nostra vita e influenzano cosa saremo e faremo nel nostro futuro.

Racconta di quando da bambino durante una cena del ringraziamento le cose non andavano molto bene, non c’era cibo in tavola e si faceva fatica ad arrivare a fine mese.

Ad un certo punto una persona bussa alla sua porta di casa, intende donare del cibo alla famiglia.

É incredibile come lo stesso gesto possa avere interpretazioni completamente diverse: suo padre lo vede come una beffa, una constatazione della loro povertà, tanto che di lì a qualche mese abbandonderà la stessa famiglia.

Tony lo prende come un segno di una semplice cosa: non é vero che le persone sono egoiste, non é vero che la fuori siamo da soli contro tutti, ci sarà sempre qualcuno che ci aiuta.

Ed infatti questa sua passione e svolta l’ha portato al successo, si é rivelata un imprinting, perché da quel momento in poi Anthony Robbins ha aiutato, supportato e motivato centinaia di migliaia di persone, dall’uomo della strada a Bill Clinton.

“Success is doing what you want, when you want, where you want, with whom you want, as much as you want.” — Tony Robbins

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Davide Giordano
davide.giordano

Startup & Technology enthusiast | Product Owner @bunq