Quando il design incontra la formazione

Buone pratiche: le persone al centro della progettazione di un corso formativo

Michela Gabrieli
Designers Italia
3 min readDec 7, 2023

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Foglio di carta con la parola E-LEARNING che esce da una vecchia macchina da scrivere
Foto di Markus Winkler su Unsplash

Diffondere la cultura della progettazione di servizi digitali delle PA di qualità, cioè semplici da usare, equi, inclusivi e progettati a partire dai bisogni reali delle persone. Questo l’obiettivo del corso “Qualità dei servizi digitali”, realizzato da Formez PA, e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, al quale hanno partecipato oltre 1.600 persone afferenti alla Pubblica Amministrazione, aziende fornitrici e in-house. Durante le due edizioni svoltesi nel 2023, il corso ha fornito una cornice teorica di riferimento sul tema della progettazione di servizi pubblici digitali e mostrato i principali strumenti operativi disponibili su Designers Italia.

Per progettare questa iniziativa, Formez PA ha adottato proprio l’approccio partecipato che mette al centro le persone promosso nel corso e che può adattarsi a prodotti fisici, digitali e anche corsi di formazione. In prima istanza, ha mappato e coinvolto nel processo di progettazione i principali stakeholder che si occupano di accompagnare e indirizzare i processi di trasformazione digitale della PA (il Dipartimento di funzione pubblica, il Dipartimento per la trasformazione digitale e AGID). Ha definito, poi, le diverse tipologie di profili dei destinatari del corso, evidenziando le loro esigenze e potenziali difficoltà, grazie al modello personas, con l’intento di realizzare un prodotto finale che rispondesse effettivamente ai loro bisogni.

Tutto ciò a conferma del fatto che il design, ormai da anni, non è più una materia che si occupa solo di progettare oggetti fisici, ma anche interazioni con touchpoint digitali, ecosistemi di servizi pubblici, o anche appunto, corsi di formazione.

I risultati hanno confermato i benefici di questo approccio. Hanno partecipato e completato il corso 981 persone afferenti a pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali, mondo della sanità (aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere), associazioni e terzo settore, enti partecipati, e Università. Ma non solo: il corso ha attirato anche l’interesse di professioniste e professionisti del settore privato. Oltre la metà dei partecipanti ha dichiarato una conoscenza iniziale medio-bassa dei temi relativi alla progettazione (55,80% del totale) e alle risorse di Designers Italia (65,75%).

Le due edizioni sono state complessivamente molto apprezzate dalle persone partecipanti con un risultato rispettivamente di 4.59 (prima edizione) e 4.55 (seconda edizione) su una scala di gradimento da 1 a 5. Rispetto agli argomenti trattati, quelli ritenuti più utili sono stati: l’accessibilità e usabilità (93,92%), il rispetto della privacy nella progettazione ed erogazione di servizi digitali (90,05%) e le Linee Guida di design per siti e servizi web (89,50%).

In questo articolo, che vi consigliamo, coloro che hanno progettato il corso raccontano la loro esperienza evidenziando i vantaggi nell’adottare il design nella Pubblica Amministrazione, gli strumenti utilizzati e i risultati ottenuti.

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Michela Gabrieli
Designers Italia

Esperta di comunicazione e marketing mi occupo di innovazione. La sfida che più mi appassiona è quella di dare un volto umano alla tecnologia.