Quando il design incontra la formazione
Buone pratiche: le persone al centro della progettazione di un corso formativo
Diffondere la cultura della progettazione di servizi digitali delle PA di qualità, cioè semplici da usare, equi, inclusivi e progettati a partire dai bisogni reali delle persone. Questo l’obiettivo del corso “Qualità dei servizi digitali”, realizzato da Formez PA, e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, al quale hanno partecipato oltre 1.600 persone afferenti alla Pubblica Amministrazione, aziende fornitrici e in-house. Durante le due edizioni svoltesi nel 2023, il corso ha fornito una cornice teorica di riferimento sul tema della progettazione di servizi pubblici digitali e mostrato i principali strumenti operativi disponibili su Designers Italia.
Per progettare questa iniziativa, Formez PA ha adottato proprio l’approccio partecipato che mette al centro le persone promosso nel corso e che può adattarsi a prodotti fisici, digitali e anche corsi di formazione. In prima istanza, ha mappato e coinvolto nel processo di progettazione i principali stakeholder che si occupano di accompagnare e indirizzare i processi di trasformazione digitale della PA (il Dipartimento di funzione pubblica, il Dipartimento per la trasformazione digitale e AGID). Ha definito, poi, le diverse tipologie di profili dei destinatari del corso, evidenziando le loro esigenze e potenziali difficoltà, grazie al modello personas, con l’intento di realizzare un prodotto finale che rispondesse effettivamente ai loro bisogni.
Tutto ciò a conferma del fatto che il design, ormai da anni, non è più una materia che si occupa solo di progettare oggetti fisici, ma anche interazioni con touchpoint digitali, ecosistemi di servizi pubblici, o anche appunto, corsi di formazione.
I risultati hanno confermato i benefici di questo approccio. Hanno partecipato e completato il corso 981 persone afferenti a pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali, mondo della sanità (aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere), associazioni e terzo settore, enti partecipati, e Università. Ma non solo: il corso ha attirato anche l’interesse di professioniste e professionisti del settore privato. Oltre la metà dei partecipanti ha dichiarato una conoscenza iniziale medio-bassa dei temi relativi alla progettazione (55,80% del totale) e alle risorse di Designers Italia (65,75%).
Le due edizioni sono state complessivamente molto apprezzate dalle persone partecipanti con un risultato rispettivamente di 4.59 (prima edizione) e 4.55 (seconda edizione) su una scala di gradimento da 1 a 5. Rispetto agli argomenti trattati, quelli ritenuti più utili sono stati: l’accessibilità e usabilità (93,92%), il rispetto della privacy nella progettazione ed erogazione di servizi digitali (90,05%) e le Linee Guida di design per siti e servizi web (89,50%).
In questo articolo, che vi consigliamo, coloro che hanno progettato il corso raccontano la loro esperienza evidenziando i vantaggi nell’adottare il design nella Pubblica Amministrazione, gli strumenti utilizzati e i risultati ottenuti.
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