Iniziare dalla ricerca per non reinventare la ruota
Un approccio basato su metodologie complementari per analizzare lo stato dell’arte
Da dove iniziare quando ci si trova a dover rinnovare o riprogettare un sito informativo della Pubblica Amministrazione? Come adottare un approccio iterativo e valorizzare quanto fatto in passato? Il processo progettuale in 5 fasi di Designers Italia non si intende come lineare e da seguire in toto per tutte le tipologie di progetto, ma come una struttura di massima che aiuta a orientare la definizione delle attività progettuali a seconda dello stato dell’arte di un prodotto e degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Il processo progettuale seguito per migliorare la prima versione del modello Comuni di Designers Italia rappresenta un ottimo esempio di come è possibile non reinventare la ruota, ma valorizzare quanto già fatto anche a seconda delle buone pratiche in essere. Per il progetto si è ripartiti affiancando la ricerca primaria, ovvero tutte quelle attività che coinvolgono direttamente chi utilizza il prodotto digitale, nello specifico interviste e test di usabilità, alla ricerca secondaria, svolta per raccogliere informazioni sullo stato dell’arte del prodotto attraverso la valutazione euristica.
La valutazione euristica è una metodologia ben nota, che si basa su criteri consolidati, universali e comunemente applicati nel settore privato a livello internazionale. La riprogettazione del modello Comuni, invece, rappresenta una prima esplorazione in cui sono stati definiti fattori di valutazione ad-hoc, in modo da applicare la metodologia dell’analisi euristica all’ambito specifico dei siti della Pubblica Amministrazione.
Scopri di più su ciascuna metodologia di ricerca leggendo l’articolo dell’esperto in materia, che racconta come sono state integrate in maniera ottimale per informare la riprogettazione del modello di Designers Italia dedicato ai siti informativi dei Comuni.
