Siria. L’ultimo genocidio

Giovanni De Lorenzo
Diario Democratico BN

--

Oggi pomeriggio, alla Biblioteca Provinciale di Benevento, abbiamo parlato di Siria e delle dinamiche del Medio Oriente. L’occasione è stata la presentazione del libro “Siria. L’ultimo genocidio” di Riccardo Cristiano, vaticanista e già coordinatore dell’informazione vaticana del GR Rai, esperto di dinamiche mediorientali e religiose.

Oltre all’autore sono intervenuti, fra gli altri, Luigi Razzano, presidente di Dem on Line Campania, il prof. Marco Plutino dell’Università di Cassino e Luigi Diego Perifano, presidente della sezione provinciale della LIDU. Il dibattito è stato molto interessante e si è protratto per quasi due ore.

La nostra intenzione nel mettere in piedi questo incontro, infatti, era proprio quella di coltivare un dibattito sulla tragedia che si sta consumando nel paese siriano e che, per certi aspetti, si riflette direttamente su di noi. Basta pensare all’immigrazione, alla “gestione” dei migranti, alle polemiche sorte poco tempo fa su presunti rapporti fra ONG e trafficanti di migranti. Oppure al terrorismo, che ora colpisce in Europa con i c.d. lupi solitari (è di pochi giorni fa l’aggressione ad un poliziotto dinanzi alla cattedrale di Notre Dame al grido “è per la Siria”) e con i “foreign fighters” che vanno ad addestrarsi in Siria.

In proposito, in città l’attenzione sull’argomento è abbastanza viva. Penso, ad esempio, alla presentazione di un altro libro sulla Siria, di Shady Hamadi, svolta dalla LIDU alcuni mesi fa. E penso, ad esempio, ad una mostra fotografica organizzata presso la Caritas a fine maggio nell’ambito di una manifestazione di più giorni sull’immigrazione e sull’integrazione. Io l’ho visitata e quelle immagini nella loro veridicità e crudezza mi sono rimaste impresse. Soprattutto quella di una bambina che cammina nel campo profughi al confine con la Turchia: in quegli occhi si vede tanta sofferenza, ma anche speranza e voglia di spensieratezza.

Non intendo addentrarmi nel merito delle questioni, non ne sarei capace. La lettura del libro, però, credo sia utile perché presenta una ricostruzione minuziosa delle dinamiche del Medio Oriente non solo da un punto di vista politico, ma anche storico, geografico, religioso, umanitario. Ed induce a riflettere, molto, sulla tragica condizione in cui vivono tante persone in Siria.

Per chi volesse approfondire, oltre alla lettura del libro, questo è il link con il video dell’incontro di oggi:

https://www.facebook.com/demonline.campania/videos/941428152682170/

--

--