Storie e creature perfette al SalTo 2022

Fronte del Borgo
Diario di Borgo
Published in
3 min readOct 5, 2022

Silvia Merciadri ci racconta la sua avventura al Salone del Libro 2022.

Silvia Merciadri è nata a Torino, classe 1998, fin da piccola inguaribile empatica. Le sue passioni sono i rapporti umani e le storie di vita. È diplomata alla Scuola Holden e studentessa di psicologia clinica; nel frattempo scrive a riguardo, ma non solo, per un paio di testate. Cosa vorrebbe fare da grande? Non è ancora deciso, ma la psicologia e la scrittura saranno protagoniste. È alla ricerca del suo posto nel mondo: si sta formando e sperimenta con passione e curiosità quanto più possa per arricchire le sue conoscenze, competenze ed esperienze. (Qui il suo profilo LinkedIn).

Al Salone del Libro di Torino 2022, presso lo stand di Fronte del Borgo-Scuola Holden ho condotto il laboratorio Storie e creature perfette in occasione dell’uscita del libro Bambini Perfetti di Sabrina Rodinelli, dedicato alla fascia d’età 6–11.

Sabrina Rondelli e Silvia Merciadri al Salone del Libro di Torino 2022

Esistono bambine e bambini perfetti? È possibile mettere d’accordo il desiderio di perfezione con le peculiarità che ci rendono davvero speciali?
A partire da queste domande molto importanti abbiamo riflettuto sul significato della perfezione e ragionato sul messaggio che l’autrice vuole trasmetterci con il suo bellissimo libro.

«No, non erano bambini perfetti. Ma erano bambini veri, con pregi e difetti, e per questo unici e insostituibili. In fondo chi può dirsi perfetto? Nessuno lo è, nemmeno i genitori».

Tratto da Bambini Perfetti di Sabrina Rondinelli.

Abbiamo domandato ai piccoli e alle piccole partecipanti a che cosa pensassero quando sentivano parlare di perfezione e come si sarebbero sentiti se, come i protagonisti della storia, fossero stati sostituiti con una bambina o un bambino robot uguale a loro, ma…senza difetti, ubbidiente, bravo o brava a scuola e mai monello o monella!

Ecco i pensieri che hanno condiviso con noi.

Bianca
Per me essere perfetta vuol dire essere obbediente e fare bene le cose.
Se mi sostituissero mi sentirei triste perché non voglio lasciare i miei genitori.

Valentina
Quando sento parlare di perfezione, penso al mare senza rifiuti, ai fiori appena sbocciati e alle matite appena comprate.

Irene
Non sarei per niente contenta se venissi sostituita da un robot! Perché io voglio stare con mamma, papà e mia sorella Vale.

Amedeo
Mi immagino un bambino perfetto che non abbia difetti e solo pregi.
Mi sentirei arrabbiato e deluso con i genitori e allo stesso tempo anche con il robot.
Se penso alla perfezione mi viene in mente anche il mondo senza rifiuti.

Filiberto
Essere perfetto vuol dire che sai fare tutto.
Mi sentirei arrabbiato con il robot e con i miei genitori e proverei a scappare via.

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