5 tips & tricks per un e-commerce perfetto

YOUTHQUAKE
Digital Marketing — YOUTHQUAKE
6 min readJul 10, 2020

A causa delle recenti vicissitudini, gli italiani hanno imparato a fare acquisti online, quindi oggi vogliamo darvi alcuni consigli per migliorare il vostro e-commerce.

Digital enterprise

Il futuro è digitale

Come tutti ben sappiamo perché lo abbiamo vissuto e lo stiamo tutt’ora vivendo in prima persona, il lockdown e l’emergenza sanitaria hanno stravolto un po’ la vita di tutti. Uno degli impatti più evidenti riguarda l’economia, settore in cui sono cambiati quantità e qualità dei consumi, ma anche il modo in cui acquistiamo. È proprio su questo che ci soffermeremo, o meglio, considerando la nuova consapevolezza ed educazione dei consumatori relativamente all’e-commerce, vi forniremo 5 tips fondamentali da tenere a mente se avete già un canale di vendita digitale e volete renderlo ancor più user friendly.

Numeri alla mano

Prima, però, giusto per farvi avere un’idea dell’importanza dell’e-commerce, nel caso in cui ancora non ve ne foste convinti, ecco qualche dato: secondo un rapporto Nielsen, negli ultimi mesi il settore dell’e-commerce ha registrato un aumento delle vendite pari all’81%, che equivale a 30 punti percentuali in più rispetto al periodo pre-Covid-19. In Italia 8 aziende su 10 avevano già iniziato a investire in questa direzione, quindi non sono state colte completamente impreparate. Le aziende hanno dovuto adattarsi alla situazione spostando i loro business online, allo stesso modo in cui i consumatori hanno dovuto passare agli acquisti in digitale. Il 53% dei consumatori, che equivale a 27,8 milioni, acquistavano già su piattaforme digitali, ma, secondo Netcomm, il 75% degli utenti che ha comprato online nell’ultimo mese non lo aveva mai fatto prima, un dato che conferma come anche nella fase post-lockdown in molti continuino a preferire gli acquisti online.

Aumento e-commerce

Tips & tricks

L’utente che visita un e-shop cerca un’esperienza piacevole ed efficace. Sono sufficienti 0.05 secondi perché questi si faccia un’idea della pagina o del prodotto che sta consultando. È fondamentale ottimizzare e migliorare la user experience, per offrire un’esperienza coinvolgente e produttiva.

Ora crediamo di avervi convinto della necessità di migliorare l’esperienza d’acquisto per tutti gli utenti che visitano il vostro e-commerce, quindi ecco i nostri tips & tricks.

1. Social Commerce

Sono 35 milioni gli italiani attivi sui social network e il 98% del totale vi accede tramite smartphone. Una ricerca condotta da Casaleggio Associati afferma che il 75% dei consumatori acquista un determinato prodotto dopo averlo visto sui social, sulla pagina ufficiale del brand, da un influencer che lo sponsorizza o tramite un amico che lo consiglia. I social media, insomma, sono ottime vetrine e, grazie anche agli ultimi aggiornamenti offerti dalle piattaforme, rappresentano un valido supporto per i business, semplificando allo stesso tempo l’esperienza d’acquisto degli utenti, oltre a permettere loro uno scambio di opinioni.

Facebook, in particolare, si rivolge alle grandi masse e gli strumenti che offre permettono di fare una pubblicità targettizzata, per poi tradurre il tutto in traffico verso l’e-commerce.

Instagram, invece, dà la possibilità di lavorare sullo storytelling, coinvolgendo gli utenti anche in prima persona, creando post sponsorizzati o utilizzando il tag shopping per mostrare prezzi e informazioni sui prodotti direttamente dal feed del social.

Il Social Commerce è la versione più attuale dello shopping online. Fare acquisti tramite i social media è un’attività che si mescola e si unisce al tempo passato sulle stesse piattaforme a scopo di svago e intrattenimento. Gli utenti, inoltre, possono lasciare commenti e recensioni, permettendo alle aziende di seguire in tempo reale il cambiamento delle abitudini dei consumatori, altro motivo per cui rappresentano un’importante opportunità di crescita.

Social commerce

Organic Influencer

L’e-commerce, per essere efficace, deve essere affiancato da altri strumenti di digital marketing volti ad ampliare l’audience e portare di conseguenza un maggior traffico sull’e-shop.

Tra i vari cambiamenti in atto, uno riguarda il mercato dell’advertising. Per rafforzare il legame brand-cliente, il protagonista è il consumatore. Stiamo parlando di un consumatore più consapevole e informato, a cui non basta più l’opinione di una persona pagata per sponsorizzare un prodotto, un consumatore che cerca un parere veritiero, per questo è importate coinvolgere i clienti soddisfatti. Da un report di Stackla emerge che il 90% dei consumatori reputa l’autenticità un fattore determinante su cui basa le proprie scelte di consumo e di acquisto. A questo proposito dovete sapere cos’è un organic influencer. Si tratta di utenti comuni che, dopo aver acquistato un determinato prodotto, condividono la loro esperienza d’acquisto sui canali social dando il via a un passaparola che stabilisce un rapporto solido e diretto con i consumatori, incrementando la brand awareness e migliorando il processo di loyalty.

Organic influencer

Lead Generation

La raccolta dei contatti degli utenti (nel rispetto della normativa GDPR) che arrivano sul nostro e-commerce o che visitano le nostre pagine social è fondamentale per poter conoscere il nostro pubblico e aggiustare la comunicazione in base al target e ai suoi interessi. Se ne deduce che si tratti di uno strumento fondamentale anche per le attività di advertising. La profilazione permette inoltre di ricontattare gli utenti, cercando di invogliarli a tornare sul nostro sito.

La lead generation permette al brand di perfezionare la comunicazione con i contatti già acquisiti e allo stesso tempo raccoglie informazioni utili per proporsi a nuovi potenziali clienti.

Dynamic pricing

Tutti, nella veste di consumatori, avremo notato come cambino i prezzi dei prodotti online. È il fenomeno del dynamic pricing. È una strategia di vendita basata su alcuni algoritmi dove ai giorni in cui il prezzo di un determinato prodotto aumenta, corrispondono altrettanti giorni in cui il prezzo dello stesso articolo è vantaggioso per il consumatore.

Grazie al dynamic pricing le aziende riescono a portare gli utenti all’acquisto e nel frattempo rimangono competitive nei confronti dei concorrenti e dei giganti dell’e-commerce, come Amazon, che da sempre ricorrono a questo metodo.

Dynamic pricing

WOM Marketing

Come dicevamo poco fa, sono cambiate le abitudini d’acquisto così come il comportamento dei consumatori nel corso del processo d’acquisto stesso. Gli utenti sono infastiditi dalla pubblicità che li bombarda ininterrottamente mentre stanno svolgendo altre attività online e diffidano di chi sponsorizza un prodotto dietro compenso economico. Da qui nasce la strategia del WOM Marketing, dall’inglese “word of mouth”, ovvero il passaparola. Il passaparola si conferma la strategia di marketing più credibile, infatti gli utenti che sentono un parere positivo rispetto a un prodotto da amici o persone che sentono vicine sono più propensi a seguire il loro consiglio acquistando gli stessi prodotti. La fiducia nel brand sta alla base del passaparola, che può incidere sui tassi di conversione di un e-commerce anche con una percentuale di aumento del 70%. Va da sé che se i clienti sono soddisfatti e pubblicizzano volontariamente un brand e i suoi prodotti, questi non dovrà preoccuparsi delle spese di advertising, o per lo meno saranno notevolmente ridotte.

Noi di YOUTHQUAKE lavoriamo a fianco di aziende e professionisti, per supportarli a 360° in tutte le attività strategiche e operativi relative all’ottimizzazione del customer journey, digital marketing, design, UX/UI, Analytics & Technology. Per scoprire di più visita il nostro sito o contattaci.

Published By YOUTHQUAKE

Originally published at https://youthquake.it/blog/5-tips-tricks-per-un-e-commerce-perfetto

--

--