8 best practice da seguire per una E-mail Marketing Strategy efficace.

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Digital Marketing — YOUTHQUAKE
4 min readMar 28, 2020

L’uso dell’Email Marketing è considerato uno degli strumenti da sempre più efficaci. Secondo una ricerca condotta da CRIBIS, MagNews e AISM le aziende mettono in atto una Direct Email Marketing Strategy per raggiungere obiettivi di lead generation (nel 64% dei casi), per incrementare le opportunità di vendita (50%) o per mettere in atto azioni di lead nurturing (36%). Tuttavia, questa attività può nascondere delle insidie. Ad esempio, una gestione sbagliata di una campagna di Email Marketing può far sì che le DEM inviate finiscano nella cartella SPAM del cliente.

email marketing strategy

L’invio di e-mail deve essere finalizzato al raggiungimento di uno dei molteplici obiettivi possibili, come: aumentare le vendite o il coinvolgimento nella comunicazione, accrescere il traffico sul sito, migliorare gli indicatori di fedeltà, ecc. Avere ben chiaro lo scopo della nostra strategia è necessario per segmentare il target dei destinatari e creare offerte rilevanti per ciascuno di essi. Il contenuto e il design delle mail, la frequenza di invio e lo stile di scrittura dipendono proprio da questi parametri.

A seconda, quindi, degli obiettivi prefissati e della targetizzazione, esistono 4 tipi di lettere e-mail:

  • Trigger Modelli mail preparati che vengono inviati automaticamente quando si verifica uno scenario adatto, ad esempio il giorno del compleanno dell’abbonato, il giorno della registrazione, quando si modifica lo stato di consegna dell’ordine, ecc. Sono consigliati per siti di servizi, negozi e società di servizi.
  • Vendita o promozione. Queste sono lettere commerciali. Esempi: messaggi WinInizio della vendita, l’inizio delle offerte speciali, sconti, invito a scaricare App, ecc.
  • Informazioni. Contengono contenuti che hanno un utile significato informativo. Le recensioni dei prodotti, gli studi e le istruzioni sono esempi tipici. Sono adatti per i siti di servizio e per tutti coloro che lavorano nel mercato dei servizi. Aumentano la fiducia verso l’azienda.
  • Riattivazione. Vengono utilizzati per far tornare gli abbonati che non sono attivi da molto tempo. È un’opzione universale per tutte le aziende. Tali lettere consentono di restituire i vecchi abbonati o di determinare i loro indirizzi come inattivi e di rimuoverli dal database.
best email marketing journey

Una volta stabilita la finalità della campagna, settato il target di riferimento e selezionato la tipologia di mail, per assicurarsi un elevata performance nelle campagne di lead e quelle di sales, evitando che le DEM finiscano nello Spam, massimizzando così i risultati, è opportuno seguire 8 best practice:

  1. Affidarsi solo a mailing list verificate — È fondamentale affidarsi solo a mailing list sicure e verificate; un database di qualità, infatti, è alla base di qualsiasi attività di Email Marketing.
  2. Utilizzare un server di posta privata o un SMTP a pagamento — per evitare che le email in uscita vengano “etichettate” come Spam.
  3. Privilegiare invii periodici — meglio evitare di mandare un numero eccessivo di email e preferire invii pianificati con cognizione di causa.
  4. Chiarire subito il mittente e inserire oggetti precisi e accattivanti — Da chi arriva la comunicazione di una promozione, offerta o aggiornamento? È fondamentale curare il From e farsi subito riconoscere dall'utente.
  5. Evitare gli allegati — lo si vede già in ambito privato, se si allegano alle mail file, che siano pesanti o meno, si rischia di finire diretti nella cartella dello Spam.
  6. Tenere un approccio cross device — Gli ultimi trend dell’Email Marketing hanno evidenziato che creare dei template responsive che si adattino automaticamente al dispositivo su cui vengono visualizzate è la migliore strategia.
  7. Dare più spazio al testo rispetto alle immagini e includere un testo alternativo -Nonostante per loro natura le immagini riescano a catturare maggiormente l’attenzione, è bene curare il testo di una DEM o Newsletter onde evitare che i filtri dei provider riconoscano le mail come Spam abbassandone la delivery.
  8. Evitare l’auto referenzialità e produrre contenuti utili all'utente — per evitare che gli utenti classifichino una DEM come Spam, è bene declinare la propria bravura producendo contenuti interessanti ed accattivanti con cui l’utente si può intrattenere e riconoscere.

Noi di YOUTHQUAKE lavoriamo a fianco di aziende e professionisti, per supportarli a 360° in tutte le attività strategiche e operativi relative all’ottimizzazione del customer journey, digital marketing, design, UX/UI, Analytics & Technology. Per scoprire di più visita il nostro sito o contattaci.

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