Cosa (non) fare per iniziare il tuo business online

Abbiamo parlato più volte dell’e-commerce e di come molti business nelle ultime settimane siano stati trasferiti al mondo digitale, ma non abbiamo mai parlato di come iniziare.

Vogliamo darvi qualche dritta per indirizzarvi all’apertura di una pagina web e allargare la vostra attività ai canali online.

Avere una pagina Facebook, per esempio, aiuta, ma impone molti limiti, risultando molto meno produttivo rispetto alla gestione di una propria pagina web. Ecco quindi gli step principali.

La scelta dell’hosting

Partiamo dalla scelta dell’hosting, chiarendo innanzitutto di che cosa si tratta. L’hosting è un servizio che dà visibilità sul web, o, in altre parole, è uno spazio web che ospita i file e il database che compongono il tuo sito. Esistono diversi tipi di hosting, ma tre sono quelli più utilizzati:

• Hosting condiviso, il tuo sito viene ospitato all’interno di uno spazio condiviso con altri siti web, con i quali, pertanto, condividerai l’indirizzo IP. Le prestazioni sono limitate rispetto agli hosting presentati in seguito e può essere più alto il rischio legato alla cybersecurity, ma resta la scelta più adeguata per da chi avvia per la prima volta un’attività online. Si tratta, infatti, di un servizio gratuito e adatto a ospitare un sito il cui traffico non supera le 100.000 visite mensili.
• Hosting dedicato, il tuo sito viene ospitato su un server dedicato, non condiviso con nessun altro. È una scelta più cara rispetto all’hosting condiviso, ma garantisce risultati migliori. Richiede un po’ di lavoro di manutenzione, di cui puoi occuparti tu stesso se ne hai le competenze o di cui si occuperà il team del supporto tecnico del tuo hosting provider.
• Virtual private server (VPS), è una scelta intermedia tra l’hosting condiviso e quello dedicato. Lavora come se fossero diversi server pur essendo uno unico. Ha la stessa flessibilità e sicurezza di un server dedicato allo stesso prezzo di un hosting condiviso.

Una volta scelto il tipo di servizio che fa al caso tuo è importante valutare il supporto che questo offre (telefonico o via chat) nel caso in cui ci siano problemi, così come consigliamo di valutare la semplicità di utilizzo del pannello di controllo dell’hosting, per essere in grado di gestirlo da sé. Non meno importante è l’aspetto della sicurezza, accertati che l’hosting effettui costantemente la manutenzione della sicurezza.

Il nome del dominio

Quando parliamo di dominio ci riferiamo a ciò che leggiamo dopo “www” ed è importante sceglierlo con criterio poiché da questo dipendono i risultati visualizzati dagli utenti. Il tuo dominio rappresenta la tua azienda e più semplice è, meglio è. Bisogna tenere a mente alcune caratteristiche: brevità, semplicità, evitando trattini e caratteri particolari, e l’utilizzo di parole chiave, ovvero parole semplici relazionate all’attività che potrebbero essere digitate l’utente nella sua ricerca su internet. Potrebbe essere d’aiuto anche la localizzazione del proprio business, inserendo quindi un riferimento geografico per attirare i clienti. Scegliere l’estensione corretta, che vuol dire .it se l’attività è limitata al nostro Paese, .com è invece preferibile per business internazionali ed e-commerce. Ultimo, ma non per importanza, l’unicità, assicurati che l’estensione che hai scelto non sia già in utilizzo da un’altra azienda.

Il sito web

Il passo successivo è quindi la creazione del sito web. Pensa alla funzione che vuoi che questo svolga (mostrare i prodotti/servizi, vendita, altro) e una volta stabilito ciò, puoi metterti al lavoro perseguendo i tuoi obiettivi.

Puoi rivolgerti a un professionista o a un’agenzia del settore, oppure puoi servirti di piattaforme tra cui WordPress, un CMS (content management system) che non richiede la conoscenza dei linguaggi di programmazione ma ti permette di creare la tua pagina in modo personalizzato. Se decidi di occupartene da solo, considera che il sito richiede poi un aggiornamento e un mantenimento costante.

Il contenuto

Ora che hai realizzato la struttura e hai scelto il design della tua pagina web, non ti resta che occuparti del contenuto. Puoi raccontare chi sei, di cosa ti occupi, quali sono i tuoi valori e cosa puoi fare per i tuoi clienti, il tutto con immagini e video. Puoi dedicare una pagina ad ogni sezione, strutturando il tuo sito con una Home da cui si può accedere alle sezioni che ritieni importanti, come potrebbe essere la pagina Chi siamo, Prodotti/Servizi, Contatti.

Ricordati di mantenere una coerenza di tono e stile per rimanere impresso ai visitatori. Potresti prendere ispirazione per il font e i colori dal logo della tua attività.

La SEO

L’ottimizzazione per i motori di ricerca serve per posizionare la tua pagina più in alto nei risultati visualizzati dagli utenti senza pagare per alcuna sponsorizzazione. I risultati di ricerca organici sono gratuiti e si basano sul contenuto del sito, considerando le parole chiave inserite.

Ogni motore di ricerca, in ogni caso, è caratterizzato dai propri criteri di posizionamento, ma tutti guardano al contenuto della pagina, alle parole chiave, ai meta tag, al sitemap, ai link building e all’ottimizzazione delle immagini.

Sponsorizzazione sui social media

I social media, se utilizzati nel modo corretto, sono un’ottima vetrina. Innanzitutto devi individuare il tuo target, per capire che tono utilizzare e in che modo presentarti. È fondamentale non essere scontati poiché il mercato è vario e i clienti o potenziali clienti potrebbero essere maggiormente attratti dalla concorrenza. La condivisione di materiale di qualità aumenterà la fedeltà dei clienti al brand. Materiale visivo e di qualità deve però essere unito a una comunicazione efficiente. Ciò che accompagna foto e video deve offrire qualcosa al cliente, che può essere un consiglio, il lancio di una promozione o il fatto di rivolgersi direttamente a lui, accorciando la distanza tra azienda e cliente finale.

Advertising online

È un canale a pagamento, ma può portare a risultati concreti. I post sponsorizzati sui social o l’acquisto di spazi pubblicitari su altre pagine web ti dà la possibilità di lanciare un messaggio agli utenti e se riesci a catturare la loro attenzione, porterai traffico verso il tuo sito web. Gli annunci vengono solitamente visualizzati da consumatori mirati, quindi che in qualche modo hanno mostrato interesse per la tua stessa area d’attività, inoltre esistono diversi strumenti che ti aiutano a misurare le prestazioni delle tue campagne online e capire se stanno avendo successo o meno. Tra i più utilizzati ci sono Google Analytics, gli insight delle varie piattaforme social e Google Search Console.

Lead generation

Se sei riuscito a portare traffico al tuo sito, sarebbe meglio non perdere l’occasione di convertire quei visitatori in clienti. Assicurati di inserire un contatto telefonico o email della tua azienda in ogni pagina. Attraverso un modulo di contatto, chiedi poi ai visitatori di lasciarti almeno l’indirizzo email, per fornire loro maggiori informazioni o per poterli contattare in seguito. Se hai una newsletter, offri loro la possibilità di iscriversi.

Creare e far funzionare adeguatamente un sito non è semplice, ma nemmeno impossibile. Richiede costanza e lavoro, ma i risultati alla fine possono essere soddisfacenti.

Noi di YOUTHQUAKE lavoriamo a fianco di aziende e professionisti, per supportarli a 360° in tutte le attività strategiche e operativi relative all’ottimizzazione del customer journey, digital marketing, design, UX/UI, Analytics & Technology. Per scoprire di più visita il nostro sito o contattaci.

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