L’“Everything store” di Bezos iniziò dai libri

YOUTHQUAKE
Digital Marketing — YOUTHQUAKE
4 min readJun 10, 2020

Conoscete già la storia di Amazon? Da una libreria virtuale gestita personalmente e in modo casalingo a 280,5 miliardi di dollari di fatturato nel 2019 e 600.000 dipendenti in tutto il mondo.

Amazon

Una scelta vincente

L’idea del CEO Jeff Bezos di creare the everything store sembrava soltanto un’utopia nel 1994, quando l’imprenditore americano lasciò il suo posto di lavoro a Wall Street per spostarsi a Seattle e lanciarsi con la moglie in un negozio completamente nuovo per lui e per chiunque altro.

Internet iniziava ad essere conosciuto tra la popolazione comune, ma ancora non aveva il potere di oggi. Bezos aveva discusso a lungo con il suo ex capo David Shaw dell’impresa che voleva avviare, sognando di creare “una società Internet che fungesse da intermediario tra clienti e produttori e vendesse quasi ogni tipo di prodotto in tutto il mondo”.

Cosciente dell’irrealizzabilità del progetto, Bezos iniziò concentrandosi su una categoria di prodotti: i libri.

All’inizio c’erano i libri

Dopo aver preso in considerazione diverse categorie di prodotti, la scelta ricadde sui libri in quanto

“Si tratta di merce pura; la copia di un libro in un negozio era identica a quella dello stesso libro venduto in un altro negozio, quindi i clienti avrebbero sempre saputo cosa stavano acquistando.”

All’epoca esistevano soltanto due distributori di libri, Ingram & Baker e Taylor, che in altre parole vuol dire che Amazon non avrebbe dovuto mettersi in contatti con ogni editore singolarmente, il che semplificava enormemente questo passaggio. Il ristretto numero di editori si contrapponeva alla grande quantità di libri stampati. Esisteva 3 milioni di titoli e nessuna libreria al mondo li conteneva tutti. In seguito a queste considerazioni, Bezos prende la sua decisione e apre la sua libreria online con 2,5 milioni di libri a disposizione e scommettendo tutto sulla forza di Internet.

Inizialmente il nome dell’azienda non era nemmeno Amazon, ma questa è un’altra storia.

Jeff Bezos

La crescita

Dopo aver aperto al pubblico nel 1995, nel 1998 Amazon acquista la società Junglee Corp. e Planet All, allargandosi così oltre alla vendita di libri. Sembrava che l’idea iniziale dell’everything store stesse pian piano prendendo forma.

Come previsto, nei primi 5 anni non ci furono grandi guadagni, ma la situazione iniziò a cambiare nel 2001. Nello stesso anno Amazon introdusse Amazon Marketplace, uno spazio dedicato ai venditori esterni, i quali potevano e possono tuttora esporre la propria merce, che fosse nuova, usata o diversa dai libri. L’idea si rivelò vincente e la crescita di Amazon fu inarrestabile.

Nel 2005 nasce Amazon Prime, il servizio che offre agli iscritti consegne rapide e gratuite. In quell’anno la società fatturava meno di 10 miliardi di dollari, che da lì a 10 anni sarebbero decuplicati, raggiungendo i 100 miliardi nel 2015.

Nel frattempo Amazon aveva diversificato il suo mercato, Bezos aveva una soluzione per ogni cliente.

Tornando alla lettura, nel 2009 era stato lanciato a livello globale il Kindle, un lettore di libri elettronici commercializzato proprio da Amazon. Non fu l’unica novità che univa (anche) il mondo della letteratura a quello della tecnologia. Amazon Echo, ad esempio, a cui fa capo il dispositivo Alexa, e una linea di speaker di varie dimensioni che tramite una connessione internet sono in grado di svolgere varie funzioni tramite comandi vocali, dall’ascolto di musica, all’impostazione di sveglie e promemoria, alla lettura di libri e notizie e molto altro ancora.

Oggi il vero Everything store

Ci sono voluti diversi anni, ma alla Jeff Bezos è riuscito a realizzare la sua idea iniziale di un everything store, che si è così rivelata non un’utopia, bensì “soltanto” un sogno in grande. Gran parte del successo raggiunto è dovuto al fatto che l’imprenditore abbia sempre deciso di affrontare il rischio, facendo le cose a modo suo, abbandonando il sentiero conosciuto e seguito da tutti per fare scelte non convenzionali.

Jeff Bezos book

Nel 2013 Brad Stone, giornalista americano e apprezzato autore del New York Times, ha pubblicato The Everything Store: Jeff Bezos and the Age of Amazon, il bestseller che racconta, seppur con qualche imprecisione, il successo di Amazon.

Noi di YOUTHQUAKE lavoriamo a fianco di aziende e professionisti, per supportarli a 360° in tutte le attività strategiche e operativi relative all’ottimizzazione del customer journey, digital marketing, design, UX/UI, Analytics & Technology. Per scoprire di più visita il nostro sito o contattaci.

Published By YOUTHQUAKE

Originally published at https://youthquake.it/blog/leverything-store-di-bezos-inizio-dai-libri

--

--