Cubetto

Matteo Fortini
digital thinkERs.
Published in
4 min readApr 13, 2016

Il 30 Marzo 2016 sono andato assieme a mia figlia ad assistere alla presentazione di Cubetto presso l'Opificio Golinelli.

Cubetto è un simpatico piccolo robot a forma di … cubo pensato come ausilio per introdurre al pensiero computazionale, in particolare ai concetti di:

  • istruzioni
  • programma come sequenza di istruzioni
  • subroutine (e quindi anche in qualche maniera loop e ricorsione)

Il kit di Cubetto

Nel kit sono forniti:

  • un Cubetto
  • una tavola su cui comporre il programma
  • 16 blocchetti rappresentanti le istruzioni, 4 per tipo: avanti, ruota a destra, ruota a sinistra, esegui la subroutine
  • un foglio su cui è disegnata la griglia con l'ambientazione

Com'è fatto Cubetto?

Cubetto è un cubo di legno con due ruote. La direzione in cui "guarda" è identificata da una freccia incisa sulla parte superiore, e da una faccina incisa sul "davanti".

Sulla parte superiore sono presenti 4 viti di plastica, svitabili con una moneta, che permettono di accedere alle parti interne.

Cosa fa Cubetto?

Cubetto si può muovere:

  • avanti di un passo (in modo preciso e ripetibile)
  • ruotando a sinistra sul posto di 90 gradi
  • ruotando a destra sul posto di 90 gradi

Come si programma Cubetto?

Per programmare Cubetto si compone la sequenza di istruzioni sulla tavola inserendo i blocchetti desiderati uno vicino all'altro negli alloggiamenti magnetici, quindi si avvia il programma premendo il pulsante. Cubetto eseguirà le operazioni in sequenza, fermandosi all'eventuale completamento del programma.

Che attività fare con Cubetto?

Una prima attività è semplicemente sperimentare il movimento di Cubetto lasciando liberi di osservare il collegamento fra le istruzioni e quello che si ottiene da esse.

Sucessivamente, aiutati dalla griglia e dalle varie ambientazioni si possono realizzare delle sfide in cui si chiede di far raggiungere a Cubetto una determinata casella della griglia, magari evitando alcuni "ostacoli" rappresentati da caselle particolari o dagli oggetti più disparati (mostri giocattolo, portapenne, sassi, CD, …).

Le richieste possono essere limitate a trovare una sequenza che funzioni, ma via via si può chiedere di realizzare una sequenza di lunghezza minima o viceversa chiedere di far muovere Cubetto su percorsi che siano scomponibili in moduli e perciò possano essere ottenuti con l'uso delle subroutine.

Si può introdurre anche il tema della ricorsione, in questo caso infinita (si richiama la subroutine al termine della stessa), che può permettere di realizzare semplici figure di ripetizione… o di far muovere Cubetto all'infinito.

Quali sono i concorrenti di Cubetto?

Il concorrente più immediato è la Bee-Bot, con queste differenze:

Bee-Bot
  • il programma della Bee-Bot non è visibile
  • il numero di passi è maggiore nella Bee-Bot (40 contro 16), ma non sono presenti subroutine.
  • Il costo della Bee-Bot è inferiore

Un altro concorrente è laBlue-Bot, che questa volta ha la possibilità di essere programmata anche attraverso una connessione Bluetooth da un tablet, smartphone o PC.

Blue-Bot

Per chi è adatto Cubetto?

Cubetto è molto divertente, ma, appresi i concetti per i quali è stato pensato, il gioco può diventare noioso. È quindi consigliabile più per un'istituzione come una scuola o un'attività educativa, che come acquisto per una singola persona o famiglia.

Cosa ci è piaciuto di Cubetto?

  • Come accade per tutti questi robot, il fatto che si comandi un oggetto reale e non un'immagine su uno schermo rende molto più comprensibile la relazione fra istruzioni e movimento e la possibilità di toccare realmente Cubetto è molto apprezzata.
  • La fisicità delle istruzioni è immediata e aiuta la connessione fra istruzione e azione
  • È robusto e dovrebbe sopportare l'uso da parte di bambini
  • È simpatico
  • La programmazione si fa senza fili
  • Ci sono diverse ambientazioni, o è immediato costruirsi le proprie

Cosa si potrebbe migliorare?

  • L'orientazione potrebbe essere più chiara: Cubetto è un cubo, perciò è uguale da tutti i punti di vista. La freccia incisa e la faccina non rendono immediato capire in che direzione punta, cosa molto più semplice con la Bee-Bot. Una soluzione potrebbe essere disegnare braccia e coda negli altri lati, o anche rendere più evidente e colorata la freccia
  • La forma delle istruzioni ruota a sinistra/destra non è immediata: essendo colorate, si arriva a distinguerle velocemente, ma non grazie alla loro geometria. Era più chiara nelle prime edizioni di Cubetto.
  • I led che indicano le istruzioni attive e quella in esecuzione sulla tavola di programmazione non sono molto visibili. Sarebbe più opportuno renderli più luminosi o spostarli più vicini al piano
  • Non è immediato il collegamento fra il comportamento di Cubetto e l'istruzione correntemente in esecuzione, tranne che per un piccolo led acceso accanto al blocco corrispondente
  • Per ragioni di spazio il programma viene composto su una riga che scorre a tornanti lungo il quadrato della tavola di programmazione. Tale scelta è più che comprensibile, ma in questo modo le istruzioni sono alternativamente eseguite da sinistra verso destra, quindi da destra verso sinistra, rendendo più complicato seguire il flusso di esecuzione
  • Un'ultima osservazione da parte di mia figlia: oltre a Cubetto ci vorrebbe anche Cubetta

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