Egli era presso Dio

A.M
Dio ha tanto amato il mondo
3 min readSep 18, 2018

Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste

Il protagonista è ancora il Verbo: tutto è stato fatto per mezzo di lui. Sono parole forti, cariche di significato e molto profonde, ribadite due volte, in positivo e poi con una negazione: nulla è stato fatto senza di lui.

Se ci pensiamo bene, ogni nostra opera, più in generale ogni nostra creazione, nasce dall’amore, ha radice nel nostro cuore, trova senso e vigore a partire dalla nostra passione e partecipazione. Una canzone ha bisogno di una scintilla ispiratrice, una poesia ha bisogno di qualcuno o qualcosa per cui essere scritta, un quadro ha bisogno di una impronta che molto spesso proviene proprio dal cuore.

Come poter creare con amore senza poterlo dapprima vivere? Dio non era solo quando ha creato il mondo. Nel libro dei Proverbi c’è una bellissima pagina in cui viene descritta la Sapienza di Dio presente accanto a lui, al momento della creazione,

Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo.
(Pr 8,27–31)

Prima di creare il mondo Dio ha sicuramente amato, ciò che ha creato è nato dall’amore. E nel momento più alto della creazione, nel suo culmine, poco prima di creare l’uomo, notiamo che nella Genesi Dio si rivolge a qualcuno, parlando evidentemente al plurale:

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine,
secondo la nostra somiglianza:
dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo,
sul bestiame, su tutti gli animali selvatici
e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»
(Gen 1, 26)

I rabbini hanno da sempre immaginato che Dio si rivolgesse agli angeli, o allo Spirito che aleggiava sulle acque, a me piace immaginare che Dio si sia rivolto proprio al Verbo, questo facciamo, pronunciato da Dio è carico di così tanto amore e coinvolgimento!

Lo sappiamo benissimo, lo sperimentiamo ogni giorno nella nostra vita: non possiamo amare da soli, non possiamo proprio amare e vivere senza poterci relazionare con qualcuno. Dio e il Verbo, stando insieme, per amore, hanno generato il creato, ogni creatura, compreso l’uomo. L’amore genera, crea nuove creature, rigenera e purifica. In un mondo che vuole creare e generare senza amore, queste parole dovrebbero davvero risuonare al più alto volume! Il grande Dante, conclude il suo viaggio della Divina Commedia, con questa certezza: anche lui si era accorto che il centro del nostro mondo, attorno al quale tutto ruota, è l’amore che move il sole e l’altre stelle. Lo ripeto, prima di tutto a me stesso, si crea e si genera solo a partire dall’amore, ciò che non ha nell’amore il suo principio e il suo compimento è destinato a morire, a non vivere l’eternità.

Queste parole di Dio, facciamo l’uomo a nostra immagine, possono essere benissimo intese come le parole di un Dio che si rivolge al Verbo e chiede amore, prima di poter creare l’uomo, affinché anche l’uomo possa amare e generare vita.

Tutto è stato fatto per mezzo di Lui, qual è il senso profondo che muove le nostre azioni e le nostre opere? Ci domandiamo poco per chi compiamo le nostre azioni. Quasi mai ci interroghiamo e cerchiamo di scovare la radice che muove le nostre opere e i nostri sentimenti. È così difficile nel mondo di oggi cercare di scoprire le motivazioni profonde che sono alla base delle nostre scelte: spinti da un grandissimo individualismo stiamo perdendo il senso, non solo il senso comune, oggettivo e umano, ma anche quello personale, profondo, presente e sempre più nascosto nel nostro cuore.

Avere sempre amore nel cuore e un senso, una motivazione con cui compiere le nostre azioni cambierebbe radicalmente la nostra vita e il nostro modo di vivere.

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