In principio era il Verbo
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
In Principio, Bereshit in ebraico, è esattamente lo stesso termine usato all’inizio della Bibbia, la prima parola che si trova nel Libro della Genesi, la prima parola di tutta la Sacra Scrittura. Non sono parole affatto casuali quelle con cui l’Evangelista Giovanni apre il suo Vangelo. Perché legare l’inizio del Vangelo e la figura di Gesù, il Verbo, con la creazione? In questa prima parte del prologo Giovanni vuole farci comprendere che il piano di Dio, il suo immenso desiderio di farsi prossimo e a noi vicino, era pensato e voluto fin dall’in principio.
Fin dall’inizio della storia, quando Dio creò la terra, il cielo, la luna e le stelle, gli esseri viventi e infine l’uomo, il Verbo era con Lui, era presso di Lui. Il Verbo può benissimo rappresentare proprio la parola, la voce, la voglia di Dio di entrare in relazione con il creato e con la sua più grande creatura: l’uomo. Questa passione, questo grande desiderio era in Dio fin dall’inizio, fin dal principio. Il Verbo, ha sospinto Dio a creare la terra e ogni essere vivente: con chi entrare in relazione, chi amare, per chi soffrire e gioire se non per l’uomo e per il creato?
Il racconto della creazione evidenzia bene come, per ogni cosa creata, Dio vide che era cosa bella, buona. Mi piace pensare che Dio abbia proprio esclamato: «Tob!», parola che in ebraico vuole dire proprio buono o bello, abbia gustato con il cuore fino ad arrivare a esclamare la bellezza e la bontà del creato con la parola, con il Verbo.
Comprendere che tutto il creato è nato da così immenso amore, ha quasi commosso Dio, l’ha fatto meravigliare e stupire, può insegnare molto anche a noi. Spesso ci dimentichiamo dell’origine, dell’in principio di ciò che vive attorno a noi: il creato, noi stessi, siamo stati creati con amore, con il fine di essere tob, buoni e belli.
Il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio: il Verbo e Dio erano così vicini, così accomunati dalla stessa passione e dai medesimi sentimenti da essere una cosa sola, uniti in tutto. Se il Verbo è questa passione, questo desiderio di relazione e di amore, e il Verbo era Dio, si comprendono benissimo allora le bellissime parole scritte dall'evangelista Giovanni nella sua prima lettera, parole che rappresentano secondo me il punto più alto di tutta la sua spiritualità:
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio:
chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
(1 Gv 4,7–8)
L’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio! Solo chi ama è generato da Dio e lo conosce, perché Dio è colui che ha generato per primo con amore. Amando riconosciamo il nostro essere creature, viviamo appieno la nostra umanità, rispondendo così a questo immenso desiderio d’amore che Dio ha riversato nel cuore di ogni uomo.
Il Verbo era Dio perché Dio è amore! Amando possiamo anche noi, pur nella nostra piccolezza e pochezza, divenire come Dio. Con la discesa del Figlio e il dono dello Spirito Santo abbiamo il potere, non dimentichiamolo mai, di amare con lo stesso amore con cui Dio ci ha amato, abbiamo il potere di amare come Dio.
