Sirena
A Poem
Coperta
D’una coltre di segni
Sul corpo,
E d’una di fumo
Dalle labbra,
Racconti
Un’altra storia,
Un altro cammino.
E però
Ti vedo
Mi vedi
Fra persone e parole,
Mi scruti
Ti scruto
Come in una scommessa
A cui sempre si perde,
Ma gioca comunque.
Con quegli occhi da lince
Ghiaccio orientale
E capaci di cantare,
Seduci e taci
Sirena di mare,
Con quella falsa innocenza
Di chi ormai è senza
Paura o timore.
Ti macchi fuori
Per chiedere
Del dolore che hai dentro,
Per cercare una via
In mezzo a quel folto
Specchio di gocce.
Sirena corrotta
Dalla vita che porta
A noi tutti il conto,
Io per non cadere
Nella tua bella trappola,
Così come Ulisse
Nel suo lungo viaggio,
Dinanzi alla danza
Che i nostri sguardi
Si divertono a fare,
Sono costretto
A sorridere,
A sorriderti,
E stuzzicare
Immaginazione
Senza azione,
E nel tempo
Conservare
La sensazione
Viscerale e leggera,
Di questa
Sporadica
Silenziosa,
Lenta e giocosa,
Seduzione.
Lorenzo