Diritto di recesso, 2 novità
L’Italia ha recepito la direttiva europea e dal 13 giugno 2014 si allungano i termini
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1 min readMar 18, 2014
Le 2 novità in (estrema) sintesi:
- Passa da 10 giorni a 14 giorni il termine per l’esercizio del diritto di recesso che non deve essere motivato e non deve comportare spese per il consumatore
- Il periodo di ripensamento, in caso di cattiva informazione da parte dell’esercente, passa da 60 giorni per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali e 90 gg. per i contratti conclusi a distanza (e-commerce), a ben 1 anno e 14 giorni
I benefici
Tra i tanti benefici che intende apportare il provvedimento ne segnalo alcuni:
- dare regole comuni nel mercato europeo, questo favorirà gli acquisti anche fuori dal proprio Paese,
- un maggior grado di consapevolezza per i consumatori,
- risparmi amministrativi per le imprese,
- fornire una spinta forte in favore dell'e-commerce proprio grazie alle regole chiare e comuni per un vasto mercato quale è quello europeo.
Le regole sono fatte per tutelare il contraente debole che, nella maggior parte dei casi degli e-commerce, è l’acquirente; in questo modo potendo vendere in paesi intra UE con le stesse regole, sarà più facile amplicare il proprio business online.