Sei

Quella che sei

salvo fedele
Emma, il
2 min readMar 16, 2014

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Tutto il materiale era pronto, le fonti che documentavano i fatti raccontati durante il processo erano ormai davanti ai suoi occhi.

La documentazione era inoppugnabile.

Ma perché era stato necessario tutto questo rigore documentale per una storia così semplice?

Il protagonista era un uomo qualunque e per nulla votato ad eroismi eppure si era reso responsabile di un atto che poteva avere un solo esito: la morte certa di fronte a un plotone di esecuzione.

Ma per quale ragione gli uomini sono capaci di un tale altruismo senza neppure prevedere che talvolta un atto così semplice come l’ammissione di una colpa che può persino indurre a un delitto può cambiare l’esistenza di intere generazioni successive, trasformando il nulla di quella condanna certa in una storia ricca di potenzialità?

Ciascuno di noi è nelle mani di altri uomini e delle loro scelte.

La protezione di una madre non può nulla senza quel fortunato incontro che nella vita ci grazia e permette di poter continuare nella nostra strada con uomini e donne senza volto.

Forse quell’uomo non aveva avuto una madre in grado di proteggerlo.

Forse quella madre non era interessata a proteggerlo.
Ma esistono davvero madri cosiffatte?

E per quale ragione uomini così, privi persino di una protezione naturale come quella offerta dall’amore di una madre, possono incorrere in episodi così fortunosi, salvarsi e continuare a testimoniare qualche cosa di sé attraverso la generazione successiva?

Emma aveva l’opportunità di incontrare persone molto diverse ogni giorno. Un giorno restò molto colpita dall’affermazione di un uomo senza volto che gli svelò molto di sé stessa: la personalità di chi è inquieto per natura, la personalità di chi non si piega è una personalità autoritaria, non dimenticarlo mai quando ti innamori di te stessa.

In quella occasione Emma forse capì per la prima volta e davvero il senso del mestiere di scrivere.

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salvo fedele
Emma, il

pediatra a Palermo; mi piace scrivere, ma cerco di non abusare di questo vizio per evitare di togliere tempo al… leggere (╯°□°)