Vedi Napoli, e poi muore…

Federico Ruysch
en moleskine
Published in
1 min readDec 12, 2015

Anche questa volta mi ha stupito, di Napoli, la malinconia con la quale se ne parla. Se ne elogiano le bellezze, i fasti, le meraviglie nascoste e quelle palesi, senza mai mancare di introdurre, nel proprio tono di voce, una vibrazione di sconforto… una senso di abbandono… un qualcosa che fa dire, ad ogni bella parola, che tutto ciò che si sta dicendo sta morendo nell’istante stesso in cui lo si dice.

Sono parole di condanna, frasi tristi, speranze svuotate e pur vibranti quelle che i napoletani (e quelli che amano Napoli) possono dedicare a questa città che vive finendo, e che nella sua continua fine trova il modo per non finire mai.

--

--