Ogni giorno di dubbio

Gianmichele Villano
Enkrateiα
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2 min readJul 5, 2017

In ogni giorno di dubbio

scrivo domande all’abitudine

mi risponde in un gesto, un vizio, un tic di irrequietudine

poi finirà

persa la consuetudine.

In ogni giorno di dubbio

voglio sentir dalle tue labbra

tutte le verità della rabbia

le cicatrici tra le parole

i ricordi cancellati

i segni delle unghie nei palmi delle mani

i pugni serrati.

In ogni giorno di dubbio

mi trascinava l’inquietudine

verso scogli, tempeste e

isole di solitudine

poi vidi i fari

e la beatitudine.

In ogni giorno di dubbio

ti ho trascinata in gabbia

nei miei sogni di sabbia

per dare in pasto all’inconscio

tutti i respiri

che ti ho lasciato addosso.

Per ogni dubbio

lascio le verità alla rabbia

vedo le luci sulla sabbia

per ogni dubbio

lascio bruciare i fari

vedo vibrare i respiri.

Non me ne fotte un cazzo

di te

sono stanca

di te

vorrei solo ammazzarti di botte

e sbranarti la voce

e vomitare i tuoi baci

In ogni giorno di dubbio

voglio sentirti dire questo

a ripetizione

rivederti e rifarlo ancora

ed eliminare con un bottone

quel che la decenza concede,

tutto l’amore sparso in rete.

In ogni giorno di dubbio

ti vedo in armatura

con i capelli legati

tra un mucchio di soldati

e in piazza condannasti ciò che eri

con il filo della lama

a sgozzare i miei pensieri.

Ridimmelo ancora

mentre cola, mentre brucia

Voglio:

sbranarti la voce

e vomitare i tuoi baci.

Ma senza ferite sul collo

mi ritorna sete

e penso

che male c’è

a dirti che ti voglio bene

che verso il vino

nella neve.

Certi giorni,

sono sangue in un calice ghiacciato

e i brividi cristallizzano

sulle nostre schiene

quando per un sorso di dubbi

bevo il vino con la neve.

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Gianmichele Villano
Enkrateiα

Wanderlust. Warrior. Writer. Intalliatore seriale. Finto cinico. Fuori tempo. - Med. Student| Italy