Valeriana

Gianmichele Villano
Enkrateiα
Published in
2 min readApr 20, 2017

Rossa
la notte
sospesa nella valeriana
in una pozza d’acqua tiepida
si disegna una trama

I sogni cosparsi alle porte del golfo
s’intrecciavan nel Libeccio, incupiti da un olmo
s’alzavan in piedi come giovani viti
paure profonde ne contorniavano i visi.
Se ami una costa,
non ne desideri cento
Se non hai una rotta,
devi affidarti al vento

La notte
rossa
sospesa nella valeriana
in una pozza d’acqua tiepida
si disegna una trama

Eri scalza tra le romici,
tagliavi respiri con le narici
vedevi come palizzate issarsi le pendici
gallegiavan come pomici
i tuoi sogni solidi.

Tenerli immobili o lasciarli ai fiordi
scavati da un antico calore
come le anime di quelle persone
in attesa di un ricordo, fissano le cime
impigliate nel fondo delle slavine

La notte
sospesa nella valeriana
rossa
in una pozza d’acqua tiepida
si disegna una trama

Venne il momento annunciato dai corvi
tessuto di bianco ma strappato dai rovi
nella fuga a un mondo arbitrario
dove per piangere devi controllar l’orario.
Nella notte dei corvi ti concessero un bagno
ti immaginava nuda, tra le nubi del caldo
eri giovane, avresti dovuto farlo
non avevi bisogno d’altro.
Ora non ti rimangono che sogni di sabbia
avevi una scelta, sui polsi le labbra

La notte
sospesa nella valeriana
in una pozza d’acqua tiepida
rossa
si disegna una trama

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Gianmichele Villano
Enkrateiα

Wanderlust. Warrior. Writer. Intalliatore seriale. Finto cinico. Fuori tempo. - Med. Student| Italy