Storie dalla sala macchine. Puntata #004
L’abbecedario dell’informatica: “I” come Internet Explorer.
Il mondo è bello perché è vario, o almeno così dice un vecchio teorema. Il suo corollario afferma invece che la bellezza del supporto sta nella varietà dei suoi clienti, dei loro problemi — che siano complessi o meno — e del loro rapporto diretto con la tecnologia.
La verità? Non ci si annoia mai! Ognuno di loro ci offre una sfida sempre diversa, si scoprono livelli di pazienza mai raggiunti prima e con questa telefonata in particolare penso di aver affrontato il boss alla fine del primo livello.
Caso n. 1: il browser.
DRIIIIIIIIN!
«Sì salve, come posso aiutarla?»
«Eh salve, sono un vostro nuovo cliente. Non riesco a collegarmi alla webmail, viene fuori un messaggio che non capisco e non posso andare avanti. Strano, ho un computer nuovo…»
«Nessun problema, ora cerchiamo di capire. Che browser sta usando?»
[Con voce squillante e convinta, oltretutto…] «Windows!»
«No mi scusi, non il sistema operativo, ma il programma che usa per andare su Internet.» [Se proprio non abbiamo la nonna al telefono, lo spieghiamo in parole semplici a suo marito.]
«E io che ho detto? Windows! E poi che roba è il sistema operativo? Io certi programmi non li uso perché sono pieni di virus…»
[Sigh.] «Ok, giusto per essere sicuri, qual è l‘icona del programma?»
«La CHEEEEEEE?»
«Il pulsante colorato, che ha cliccato per aprire il programma che serve ad andare su Internet.» [La calma sarà anche la virtù dei forti, ma ne vorrei una mezza porzione adesso. Intanto, è arrivata anche la nonna.]
«Ah sì, è una E grande e azzurra, no forse mezza blu, con un’aureola gialla… questa dice?»
[L’aureola! Excelsior! Siamo entrati in modalità “estasi mistica” stile Fantozzi. Almeno un indizio… certo che se gli avessi chiesto di Firefox, credo avrebbe potuto tirare fuori la videocassetta del film con Clint Eastwood.]
«Esatto. Può leggermi il messaggio che ha ricevuto?»
[Cinque minuti dopo, per sbaglio sua moglie gli aveva spento il PC mentre passava l’aspirapolvere…] «Si è verificato un problema con il certificato di sicurezza del sito Web…»
[Se tutto va bene, ho già capito dove andiamo a parare.] «Perfetto, un’ultima cosa: quale foto ha come sfondo dello schermo?»
«È una collina verde!»
«Magnifico, proprio quello che mi aspettavo. Abbiamo trovato il problema.»
«Davvero? E di cosa si tratta?»
«È colpa del brow… ehm, del programma per andare su Internet. Purtroppo non riconosce correttamente il certificato del sito, anche se è valido.»
«Ah. [Avrà capito? Lo prendo per un sì.] Ma da cosa dipende?»
«Il computer è piuttosto datato, ha bisogno di un aggiornamento.»
«Ma come datato, l’ho pagato quasi un milione e mezzo di lire quando l’ho comprato…»
[Windows XP è uscito nel 2001, lui ha pagato in lire… fatti due conti, è un fossile. Intanto, cade la linea: con la seconda passata di aspirapolvere, via anche il cordless di casa.]
[To be continued.]
:wq