Equa 0.2.2: le importanti novità nel wallet EquaCoin

Gilles Champollion
EquaCoin
Published in
9 min readSep 1, 2019

Introdotte le nuove API per l’automazione dei pagamenti, il QR-Code ed il token EquaNet per lo sviluppo e gestione delle reti di influenza. E’ ora possibile acquisire i token con una donazione in bitcoin dal wallet.

L’organizzazione dei conti è ora basata sul wallet. La chiave del wallet è il conto numero 1

Premessa

Con la release 0.2.2 si da compimento all’introduzione dei Bitcoin nel progetto EquaCoin. I Bitcoin rappresentano la moneta scambiabile sui mercati internazionali con cui introdurre valori monetari, provenienti da altri ecosistemi, nell’ecosistema EquaCoin, ed utilizzabile immediatamente per gli scopi del progetto.

Si è scelto il Bitcoin in quanto accettato e scambiato da tutta la comunità degli sviluppatori indipendentemente dalla loro ubicazione territoriale.

Per lanciare il wallet digitare come di consueto: https://secure.equacoin.cash ed accertarsi che la release sotto il marchio EquaCoin sia effettivamente la 0.2.2 — Altrimenti chiedere aiuto sul canale Telegram del capitolo italiano.

Le principali novità sono:

  1. Introduzione di API (Application Programming Interface), per ora molto semplici, con cui pilotare il comportamento del wallet.
  2. Introduzione del nuovo token EquaNet per lo sviluppo e gestione delle reti di influenza
  3. Possibilità di finanziare il progetto e di acquisire, previa donazione in bitcoin, le EquaCoin necessarie ad effettuare le transazioni e le EquaNet.
  4. Produzione del QR-Code relativo al proprio address.

L’introduzione di queste modifiche è propedeutica ad ulteriori funzioni che verranno rilasciate in futuro.

API — Application Programming Interface

La principale applicazione che si è resa necessaria è rappresentata dalla possibilità di indicare al wallet le coordinate per effettuare un pagamento.

Si tratta dunque di fornire al wallet le seguenti indicazioni:

Recipient: L’account del destinatario del pagamento
Amount: L’ammontare del pagamento nella valuta scelta
AssetId: La valuta scelta per effettuare il pagamento (se omessa sono euro scritturali)
Attachment: La causale del pagamento (si può omettere)

Per difetto la valuta scelta è l’Euro Scritturale e l’attachment si può omettere.

Vediamo come creare un URL per indicare al wallet che si desidera fare un pagamento.

Supponiamo di voler inviare 5.01 EquaCoin al conto 3PM1Zb4vsWVTYBbcXmZ443gpPZsA2U4zTVM.

Avremo il seguente url (è una sola riga non suddividerla assolutamente):

https://secure.equacoin.cash/index.php?recipient=3PM1Zb4vsWVTYBbcXmZ443gpPZsA2U4zTVM&amount=5.01&attachment=TEST_QR_CODE&assetid=ECcmoyW2wQcQMvXp3QbwnMFBpiRthHj54MpYq7scQBeZ

Basterà usare un url come questo in qualsiasi pagina web, oppure copiarlo nella barra degli indirizzi di un browser. Non appena verrà fatto il login nel wallet, si aprirà il pannello per l’invio dell’asset al destinatario. Attenzione, se nel conto che si sceglie di utilizzare NON si dovesse disporre dell’asset da inviare, il pannello di invio NON si aprirà.

Alcuni assetId

L’asset ID, per qualsiasi asset, si può rilevare con il comando INFO disponibile tra le opzioni dell’asset scelto. E’ il campo identifier.

Avendo l’URL possiamo ora anche creare un QR-Code con un programma on-line.

Ecco un esempio:

Il QR-Code così prodotto, che sostanzialmente rappresenta una ricevuta o una fattura, può essere stampato su carta, oppure mostrato da un registratore di cassa o con uno smartphone e può essere poi letto con un qualsiasi lettore di codici disponibili sia tra le app freeware per cellulari oppure integrati con le fotocamere degli ultimi modelli di smartphone.

Appena letto il codice, si potrà trasferirlo al browser del dispositivo usato per leggerlo, che aprirà il wallet, ed una volta fatto l’accesso, ci consentirà di effettuare il pagamento.

Nelle prossime release il QR-Code potrà essere direttamente prodotto all’interno del wallet.

Il nuovo token EquaNet e le reti di influenza

Come noto negli ultimi tempi un gran numero di utenti, misinterpretando le finalità del progetto, hanno aperto un gran numero di conti con il proprio wallet, chiedendo poi per essi il reddito universale. Per progetto si era previsto che questo potesse essere fatto solo per gli appartenenti al proprio nucleo familiare, ed in misura massima di 10 conti, ma si sono registrati casi con decine e decine di conti registrati per ricevere il reddito.

Sostanzialmente questo comportamento ha dato luogo alla implementazione di una serie di “filtri” volti alla mitigazione del fenomeno ed ove possibile alla sua eliminazione.

Tuttavia, si è palesato da parte di alcuni utenti che potremmo definire “influencer” la necessità di poter gestire dei conti in nome di persone incapaci di accedere direttamente al wallet sia per handicap fisico, o per l’età o per il gap rappresentato dal digital divide.

Per risolvere parte del problema è stato introdotto un token denominato EquaNet che è scambiabile sul DEX contro Bitcoin e si riceve insieme alle EquaCoin a fronte di una donazione, utilizzando il proprio wallet.

Definizioni di influencer e di rete sociale di influenza

Definiamo qui come INFLUENCER un soggetto dotato di personalità fisica o giuridica che gestisca per conto terzi alcuni conti con un proprio Wallet. Definiamo come “rete sociale di influenza” l’insieme delle persone fisiche gestite da ciascun influencer.

Poiché gestire conti con un wallet, implica il possesso delle chiavi del conto (i seed), l’influencer deve soddisfare due requisiti determinanti:

  1. Essere stato autorizzato dal titolare del conto ad effettuare movimenti a suo nome
  2. Contribuire, con una donazione, ai costi di sviluppo e gestione del sistema che si rendono necessari di conseguenza ed per le altre finalità del progetto.

Come dimostrare il possesso dell’autorizzazione

Come noto uno dei principali vantaggi del sistema EquaCoin è il mantenimento di una certa dose di anonimato, per quanto riguarda l’identificazione dei conti, essendo le transazioni visibili a tutti.

Non esistendo, sostanzialmente, una persona giuridica o fisica responsabile che possa conservare i dati sensibili degli utenti, l’influencer dovrà conservare tali dati da solo, ma dovrà, comunque, essere in grado di dare prova del possesso del requisito 1.

Quindi l’influencer dovrà compilare una lista con il numero del conto, nome, cognome e codice fiscale di ciascuna persona fisica di cui cura il conto con il proprio wallet e, dovrà registrarne l’hash sulla blockchain. L’hash garantisce che quella lista esisteva alla data in cui è stata registrata. Dovrà poi registrare il proprio conto principale (cioè quello che nel wallet compare con il numero 1) con cui amministra gli altri conti, insieme all’hash della lista usando uno specifico modulo predisposto dai tecnici e che sarà reso disponibile durante il mese di settembre a tutti gli interessati.

A richiesta dei tecnici sviluppatori del progetto dovrà esibire tale lista che sarà nel formato:

[conto1] [nome1] [cognome1][codice fiscale1]
[conto2] [nome2] [cognome2][codice fiscale2]
[conto3] [nome3] [cognome3][codice fiscale3]

[contoN] [nomeN] [cognomeN][codice fiscaleN]

La lista in formato elettronico (PDF, JPG o altro) verrà conservata presso l’influencer, che ne calcolerà l’hash con l’apposito tool del wallet e lo registrerà sulla blockchain al costo di 1 EquaCoin (+ la fee di 0.01 EquaCoin). Per comprendere meglio come registrare un file con data certa leggere le istruzioni.

Poichè a ciascun documento corrisponde un solo hash, si avrà la certezza che alla data di registrazione della lista il documento esisteva ed era proprio quello conservato dall’influencer. Si potrà così evitare di visionare tutte le liste ma solo alcune estratte a campione. Il fallire nel mostrare la lista darà luogo alla sospensione di tutti i redditi universali sui conti collegati.

Ogni modifica apportata alla lista dovrà dar luogo ad una nuova registrazione.

ATTENZIONE comprendere bene il concetto che sulla blockchain viene registrato solo l’HASH non il file. Il file rimane all’influencer.

Come partecipare ai costi di sviluppo del progetto

Per ottemperare al secondo requisito è stato introdotto il token EquaNet.

Per ciascun nominativo che si intenderà gestire in addenda ai 10 previsti per tutti, il conto principale dovrà possedere 1 EquaNet. Ciascuna EquaNet si riceve a seguito di una donazione dell’equivalente in bitcoin di 10 euro con una coefficiente di sconto proporzionale alla donazione (più si dona e più EquaNet si riceveranno).

Al momento l’equazione che regola le donazioni è la seguente:

Q = E * D/K

Dove:

Q = Quantità di EquaNet ricevute (al minimo 1 per ogni 10 euro)
D = Donazione in bitcoin
E = Rapporto di cambio BTC/EUR della piattaforma Waves.

K = vedere tabella

Donazione in BTC

Esempio 1:

Rapporto di cambio BTC/EUR = 10,000

Donazione: Eur 30 = 0.003 BTC → K= 10.0

Numero di EquaNet ricevute = 3

Esempio 2:

Rapporto di cambio BTC/EUR = 10,000

Donazione: Eur 500 = 0.05 BTC → K= 7.5

Numero di EquaNet ricevute = 66.67

Nel pannello delle donazioni si potranno fare le varie simulazioni per stabilire quale sia la donazione più efficace per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Le EquaNet potranno essere vendute ed acquistate sul DEX, a trattativa libera, oppure direttamente dal wallet come specificato sopra.

Il loro andamento sarà presumibilmente legato al Bitcoin ed al tempo che rimane all’erogazione dei redditi universali.

E’ ora disponibile tra le opzioni dell’asset EquaCoin una opzione denominata “BUY” con cui si può accedere al pannello delle donazioni. Tramite il pannello si potranno donare bitcoin ricevendo come gratificazione sia EquaCoin che EquaNet.

Dalla prossima release sarà poi possibile anche vendere le EquaNet direttamente dall’interno del Wallet, in cambio di BitCoin.

A destra il modulo per le donazioni che si apre tramite il comando “BUY” dell’asset EquaCoin:

Come gli influencer possono sviluppare una propria autonoma attività di assistenza remunerata.

Il modello economico implementato dall’adozione dell’EquaNet consente agli influencer di sviluppare un proprio business.

Potendo acquisire EquaNet con uno sconto quantità essi possono proporre alle persone non capaci autonomamente, di curare per loro conto la ricezione del reddito e le altre attività connesse che si prospettano per il futuro, in cambio di un corrispettivo pari alla differenza tra il costo di acquisizione di una sola EquaNet e il margine dovuto all’acquisto in quantità.

Se ad esempio un influencer prevede di avere una rete con 50 utenti, potrà acquisire 50 EquaNet risparmiando lo sconto, oppure se disponibili, le potrà reperire sul Dex, messe in vendita da altri influencer.

Le percentuali di remunerazione potranno essere variate per venire incontro alle eventuali esigenze degli influencer, senza mai perdere d’occhio le finalità del progetto che sono e rimangono correlate alla democrazia, la condivisione e l’assistenza ai bisognosi.

Altri modelli di business, purché eticamente accettabili, potranno essere adottati dagli influencer, per remunerare il tempo che dedicheranno al progetto.

Modelli di business alternativi, in contrasto con l’etica del progetto, potrebbero dar luogo alla sospensione dell’erogazione dei redditi, si consiglia quindi di discuterli preventivamente.

Come funzionerà l’erogazione del reddito per i conti degli influencer

A partire dal mese di settembre 2019 le procedure di erogazione del reddito verranno modificate per tenere conto degli influencer. Quando il software incontrerà un conto di un influencer calcolerà, in base alle EquaNet presenti sul conto principale (il conto numero 1 nel wallet), il numero di redditi addizionali a quelli base.

Ogni Equanet consentirà la ricezione di un Reddito addizionale (alle condizioni esplicitate prima).

Produzione del QR-Code relativo al proprio address

É stata aggiunta una opzione di menu che fa apparire il QR-Code relativo all’indirizzo del conto in essere:

Una volta letto il codice QR esso rimanderà, analogamente a quanto visto prima, all’apertura del wallet, il codice sarà reperibile tramite l’opzione del menu seguente:

Acquisizione iniziale di EquaCoin e vendita EquaNet

La prima volta che un utente accede ad un nuovo conto gli si prospetta la possibilità di ottenere i tokens necessari, tramite il comando BUY.

Questo ovvia al GAP delle versioni precedenti che creavano un certo smarrimento non consentendo all’utente di procedere in autonomia.

Ora basterà depositare i bitcoin equivalenti a 10 Euro, per poterli poi donare al progetto e ricevere 10 EquaCoin (con cui pagare 1000 transazioni), ed 1 EquaNet.

Gli utenti che non avessero utilità dal possesso delle EquaNet le potranno poi vendere tramite il pulsante SELL che sarà funzionante a partire dalla prossima release oppure, se ne saranno capaci, tramite il DEX, già da oggi.

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Gilles Champollion
EquaCoin

Investor, political observer, blockchain enthusiast, bitcoin early adopter, EquaCoin supporter.