Il nuovo NFT di Marco Saba

Gilles Champollion
EquaCoin
Published in
3 min readMay 29, 2021

Il fondatore di EquaCoin presenta la sua creazione artistica ed emette il suo primo Non-fungible token utilizzando la blockchain di Waves. Il prezzo: 900 mila Euro da pagare in Bitcoin.

Marco Saba, il fondatore di EquaCoin, ha presentato la sua prima opera grafica, un NFT (Non-fungible token) denominato “ASS IN THE DARK”.

Si tratta di un file PNG ottenuto dal post-processing di una foto, in bianco e nero, che mostra le natiche dell’artista, emergere dall’oscurità.

E’ chiaramente una metafora che vuole rappresentare l’aumento della consapevolezza degli utenti di EquaCoin rispetto alla media degli addetti al mondo cripto.

Il token — unico — è stato emesso sulla blockchain di Waves, con l’hash dell’opera in descrizione. Il prezzo dell’opera è molto alto, al pari di quanto fatto da famosi artisti POP, come Paris Hilton, ed attualmente ammonta a 900 mila euro bancari, pagabili in bitcoin, sull’acpStore.

Recentemente gli NFT stanno avendo un enorme successo nel campo dell’arte e sono stati trattati anche da influencer famosi, come Marco Montemagno.

Ma che cosa sono gli NFT ?

I Non-fungible token (NFT), sono certificati “di proprietà” su opere digitali e sono strettamente connessi alla narrazione del nuovo millennio.

All’alba della caduta dei vecchi schemi, si intravede il disegno nefasto del concetto di bellezza iperuranica. Esso attraversa i secoli, passando per il rinascimento e la cultura pop degli anni ’60 e, finalmente, si scontra con l’era della negazione totale dell’assoluto dei valori tradizionali e delle catene di credibilità, scomparendo, si spera in pochi anni, come lacrime nella pioggia.

Nelle nuove società decentralizzate l’unicità di un’opera non è più rappresentata da una scrittura notarile o un expertise di qualche tipo, ma dall’inflessibile registrazione di un hash su una blockchain.

Con la caduta degli stati massonici ottocenteschi, ridotti a servi dei potentati mondialisti, cade il concetto stesso di credibilità ed istituzione, affrancando l’umanità dai secoli bui dell’oppressione piramidale e dell’etica di prossimità che ha prodotto infiniti lutti alle genti di tutto il pianeta.

Come aveva già fatto negli anni ’60 Piero Manzoni con la sua opera “Merda d’artista”, esposta in vari musei tra cui il MoMA di New York, è palese la denuncia che gli artisti continuano a muovere al sistema cristallizzato della cultura greco-romana.

“Meglio un’automobile che la vittoria alata di Samotracia” recitava un secolo fa il motto del Movimento futurista di Marinetti — ed eccoci oggi, finalmente, ad ammirare un’opera non solo provocatoria, ma profondamente concettuale, pietra tombale della filosofia occidentale, un’opera che guarda al radioso ecumenismo mondialista del prossimo futuro.

Applaudiamo dunque all’opera “Ass in the Dark” nata ancora una volta dal genio creativo di Marco Saba.

--

--

Gilles Champollion
EquaCoin

Investor, political observer, blockchain enthusiast, bitcoin early adopter, EquaCoin supporter.