10 piatti per 10 film

Quello tra cinema e cibo è un legame indissolubile. Ecco perché, con 10 gustosi esempi

Aceto Balsamico di Modena
Fabiana Salsi

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Ci sono film nati apposta per celebrare il cibo e — complice gli chef celebrità — nell’ultimo periodo il grande schermo ne ha dato più di una prova. Ma ce ne sono anche tanti altri in cui il cibo, anche se non il principale, riveste un ruolo da protagonista in scene e momenti memorabili che hanno segnato la storia del cinema.

Ecco 10 esempi, per un gustosissimo assaggio cinematografico

Pasta ‘ncasciata — Montalbano

Risolve misteri, va e su e giù per la sua Vigata, ma il commissario Montalbano sa bene anche come godersi la vita: la sua grande passione, insieme all’amore, è la cucina. Sogna arancine e cannoli, e il piatto per cui darebbe tutto è una pasta esageratamente ricca, gustosa e soddisfacente: la pasta ‘ncsciata. Di origini messinesi, è una pasta al forno con dentro tutto: salumi, caciocavallo, melanzane, uova sode, pecorino, polpette. Una delizia.

Milkshake -Pulp Fiction

C’è un’unica nota dolce in Pulp Fiction, ed è il Milk Shake con ciliegina del Jack Rabbit Slim protagonista di una scena culto. Uma Thurman-Mia Wallace lo sorseggia guardando John Travolta-Vincent Vega e con quell’aria da donna fatale gli dice: “Accidenti, è davvero buono questo frullato, non so se vale 5 dollari, ma è veramente buono!”.

Spaghetti — Un americano a Roma

“Macarò… m’hai provocato e io te distruggo, macaroni! Io me te magno!”: impareggiabile la gag di Alberto Sordi davanti al piatto di spaghetti in Un americano a Roma. Lui, nei panni di Nando Moriconi, in jeans e t shirt bianca per non sembrare agli occhi degli altri un ragazzo di borgata, ci prova anche a fare l’americano pranzando con toast e yogurt, ma poi davanti alla pasta Albertone cede.

Courtesan — Grand Budapest Hotel

Un capolavoro Grand Budapest Hotel, e tra i tanti dettagli curati da Wes Anderson ce n’è uno particolarmente dolce: i Courtesan au chocolat della pasticceria Mendl’s preparati da Agatha. Sono bignè ripieni di cioccolato e rivestiti di glassa serviti in bellissime scatole rosa (che con un trucco permettono anche al protagonista di evadere di prigione). Ispirati alle Religieuse inventate dal cuoco fiorentino Pantarelli nel 1540 per Caterina de’ Medici, per il film sono stati realizzati dal pasticciere Anemone Müller-Grossmann di Görlitz, la cittadina tedesca dove il film è stato girato.

Frittata — Fantozzi

Non era certo uno da cibo gourmet o superfood il ragionier Fantozzi: il suo “programma formidabile” (e intramontabile) era chiaro, specie se si trattava di guardare le partite in tv. Insieme alla mise (calze, mutande, vestaglia di flanella), partiva da un fondamentale: frittata di cipolle e birra ghiacciata (e poi il “rutto libero” — diceva — doveva accompagnare il “tifo indiavolato”).

Tutti i piatti — Il sapore del successo

Piccione con le patate dolci e acetosella, halibut con uovo confit, agnello con salsa aioli di barbabietola e funghi girolle, il pan perdu al cocco e ananas caramellato: non uno ma tanti piatti sono protagonisti di questo film con Bradley Cooper che di recente ha raccontato quell’ossessione per la celebrità dei grandi cuochi. Piatti, peraltro, più che veri: ad affiancare il cast in cucina c’era lo chef bistellato Marcus Wareing e un’intera brigata che lavorava a fornelli sempre accesi.

Dorayaki — Le ricette della signora Toku

Sentaro cucina i dorayaki in un chiosco per ripagare un debito, ma non ingrana, finché arriva la dolce e anziana signora Toku e con la sua confettura di fagioli rossi prepara le migliori frittelle che lui abbia mai mangiato, riscuotendo un enorme successo con i clienti. Un film malinconico, bellissimo, dolce in ogni senso.

Mousse di cioccolato e peperoncino — Chocolat

Tavolette, praline, glasse, ma è con del cioccolato da bere che Juliette Binoche seduce Johnny Depp: una tazza fumante di cioccolato al peperoncino ed è subito amore.

Bouef Bourguignon — Julie & Julia

Da un lato Julia Child, che negli anni ’60 scrive un libro di ricette francesi e diventa un’icona della tv negli Usa, dall’altro Julie Powell che nel 2002 scrive un blog e si ripromette di rifare tutte le ricette di Julia, cominciando dalla più impegnativa: il Bouef Bourguignon. Una sfida con se stessi, gustosissima.

Patate Julia — La Cuoca del Presidente
È una storia intensa, quella che ha unito la cuoca Danièle Mazet-Delpeuch e il presidente francese François Mitterrand. Questo film la racconta una portata dopo l’altra, tra piatti della tradizione e ricette di famiglia che la cuoca del Perigord porta all’Eliseo, come le patate di sua nonna. «A pranzo avremo costolette di agnello alle erbe con patate Julia — dice la cuoca al maggiordomo — e se il Presidente vi chiede cosa sono le patate Julia, potete rispondergli che Julia era mia nonna».

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