10 supercibi di cui non possiamo più fare a meno
Arrivano nuovi ingredienti che promettono effetti benefici potenziati. Ecco il perché, e il motivo per cui facciamo davvero bene a mangiarli
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Il mondo va veloce e allora si ottimizza, anche a tavola. Ecco perché la nuova mania sono i supercibi: quegli alimenti con una eccezionale densità e qualità di elementi nutritivi, che aiutano a migliorare il benessere fisico e mentale. Insomma, sono cibi buoni che fanno particolarmente bene perché in quantità mini danno effetti super.
Alcuni tra questi sono riscoperte: ingredienti già presenti sulle nostre tavole da tempo, di cui ora più che mai approfittiamo, ma ci sono anche tanti cibi nuovi, provenienti dall’estero, che stiamo vedendo far capolino tra gli scaffali dei supermercati e i menù dei ristoranti nell’ultimo periodo.
Quali sono? A cosa servono? Perché sono ovunque? Ecco 10 tra i superfood più in voga, per cominciare a orientarsi e a capire davvero cosa si mangia
Edamamane
Non sono una novità, perché chi frequenta i ristoranti giapponesi sa che sono una presenza fissa. Solo che ora i fagioli di soia si stanno riscoprendo ovunque (e infatti li troviamo anche al super) perché sono molto ricchi di fibre, proteine, flavonoidi. Sono un grande alleato contro il colesterolo, e grazie agli antiossidanti ci tengono giovani e aiutano a prevenire il cancro.
Avocado
Le importazioni nel nostro Paese nell’ultimo decennio sono più che raddoppiate. Perché questo frutto è buono, versatile, ma soprattutto è un campione: ricco di Omega 3, antiossidanti, è pieno di fibre, contiene tutti gli amminoacidi essenziali e non alza nemmeno la glicemia nel sangue.
Quinoa
La Fao la considera uno dei cibi che potrebbero contribuire a combattere la fame del mondo. Il motivo? La quinoa ha tutto: sembra un cereale (nell’aspetto e nelle preparazioni) ma è un vegetale, quindi non contiene glutine, ha tutti gli amminoacidi essenziali , grassi polinsaturi (che combattono il colesterolo cattivo) e ha più ferro degli spinaci. Serve altro?
Semi di chia
Oltre a dare quel piacevole tocco croccante, sono dei supersemi: hanno impareggiabili densità di calcio, un alto contenuto di vitamina C, minerali come ferro e potassio, e contengono un’alta concentrazione di Omega 3.
Curcuma
È un momento di grande riscoperta gastronomica delle spezie: perché hanno un sapore esotico che piace, e perché fanno bene. In generale consentono di ridurre l’utilizzo di sale, poi ciascuna ha le sue proprietà specifiche. Tra tutte la curcuma ha assunto un posto di riguardo per via dei poteri del suo principio attivo, la corcumina. Da tempo sfruttato dalla medicina ayurvedica, è un potente antiinfiammatorio, antiossidante, ed è anche in grado di rafforzare il sistema immunitario.
Mirtilli
Con questi frutti abbiamo familiarità da tempo, ma la scienza continua a scoprire ogni volta un loro nuovo superpotere. Ricchi di antocianine (antiossidanti dal potere antitumorale contenuti in tutti i frutti rossi), hanno un’altissima concentrazione di acqua e vitamine del gruppo B. Studi recenti hanno evidenziato che possono migliorare le performance cognitive anche per chi soffre di gravi malattie come l’Alzheimer.
Zenzero
Altra conoscenza fatta al ristorante giapponese, dove lo zenzero viene servito fresco con il pesce crudo. Ora è ovunque, perché tutti sanno che è un grande alleato del benessere: una miniera di minerali, aiuta a bruciare calorie, a combattere nausee e dolori, persino l’affaticamento.
Bacche di Goji
Una manciata ha 500 volte più vitamina C di un’arancia. Insomma, un paio di morsi e queste bacche possono metterci al riparo dai malanni di stagione. Ma non solo, perché sono anche particolarmente ricche anche di antiossidanti.
Spirulina
Cosa sarà quest’erbetta che sempre più spesso compare nei menù dei grandi ristoranti? In realtà è un’alga che, prima che la scoprissero gli chef, hanno saputo sfruttare vegani e vegetariani perché per loro in particolare è un alleato potentissimo: la spirulina ha 26 volte più calcio del latte, oltre ad un alto contenuto di sostanze nutritive come proteine e vitamine.
Broccoli
È un grande momento di riscoperta di tutte le crocifere, famiglia cui appartiene questo ortaggio, perché sono dei potenti disintossicanti. Il broccolo però ha una posizione di riguardo perché ha dato maggiori risultati negli studi sulla prevenzione il tumore al seno.