La vita è così…strappa le persone le une dalle altre
Nei primi anni del secolo scorso la colonizzazione italiana deportò molti libici, accusati di aver appoggiato la resistenza, in diverse prigioni della Sicilia e delle sue isole minori, tra queste Favignana.
Il poeta Fadil al Shalmani, un agricoltore nato nel 1877 ad Al Murassas, nel distretto di Tobruk era tra questi esuli e fin dal giorno del suo arresto narrò in versi gli anni della prigionia a Favignana.
I suoi poemi, un raro corpus anche di testimonianze storiche, sono stati raccolti e pubblicati nel 2004.
Un articolo del regista Khalifa Abo Khraisse pubblicato sulla rivista Internazionale ne raccontò la storia.
Lo “scrittore-operaio” di Favignana, Michele Gallitto, nel suo libro Egadi Ieri ed Oggi scrisse un capitolo sui i deportati libici