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Finanza.tech: oltre un anno di impegno sociale

Una panoramica sulle attività svolte da Finanza.tech in ambito sociale e benefico e i nuovi obiettivi della fintech salernitana

Filomena Ferraioli
Published in
7 min readJan 5, 2024

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Pochi anni fa, precisamente nel 2021, Finanza.tech ha scelto di diventare una Società Benefit e di integrare nel proprio oggetto sociale obiettivi mirati al benessere collettivo. Ed è così che ci siamo impegnati a portare a termine una serie di attività solidali con un fine ben preciso: coniugare profitto economico e impatto sociale, promuovendo parallelamente al tradizionale business, una serie di attività volte all’interesse della comunità e alla tutela dell’ambiente.

Due sono stati i pilastri fondamentali: uno nazionale, con risultati di lungo periodo e l’altro locale con un impatto diretto e tangibile. Vediamo come si sono concretizzati i progetti nel corso dell’ultimo anno.

FAI: sei in un Paese meraviglioso

Tra le attività nazionali che Finanza.tech ha scelto di sostenere c’è il progetto FAI — Fondo Ambiente Italiano — fondazione senza scopo di lucro che opera grazie al sostegno di aziende, istituzioni e privati cittadini per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.

A questo scopo, Finanza.tech ha omaggiato clienti, partners e dipendenti di una tessera FAI che ha permesso di accedere gratuitamente ai beni della fondazione e di partecipare ad eventi, mostre e manifestazioni con ingresso ridotto.

“La scelta di sostenere il FAI ha il duplice obiettivo di supportare le attività dell’ente e di diffondere la consapevolezza delle ricchezze e delle bellezze del nostro Paese” ha affermato il CEO Nicola Occhinegro, sottolineando l’importanza, per l’impresa, di dare il proprio contributo alla crescita culturale della società.

Finanza.tech sulla “Via Solidale”

Tra le attività locali, Finanza.tech ha ideato e sponsorizzato l’itinerario “Via Solidale”, un progetto benefico, sviluppato in collaborazione con l’Associazione “L’Ipotenusa” ONLUS di Salerno, composto da un tour di 3 tappe alla scoperta del territorio italiano per ragazzi che versano in condizioni di svantaggio. L’Associazione ha messo a disposizione del progetto un camper e una barca a vela che hanno permesso a bambini e ragazzi in difficoltà di vivere un’esperienza unica in giro per lo stivale.

Da sinistra, Adnan Manzoor, Marilena Bianco (Finanza.tech), Paolo Romano (Ipotenusa ONLUS), Alì Hassan e Sergio Occhinegro, (Finanza.tech), pronti per la partenza della 1^ tappa di “Via Solidale”, a bordo del camper Donatello

La prima tappa, a bordo del camper “Donatello”, ha dato la possibilità ai ragazzi ospiti di una casa famiglia di visitare la Capitale, l’eterna Roma. Prima sosta a Cinecittà Word e poi tour della città. “Abbiamo visitato tutta Roma, dal Vaticano al Circo Massimo, passando per il Colosseo, ed ogni secondo i mei occhi e la mia testa brillavano per le meraviglie che vedevo” racconta uno dei ragazzi nel suo “Diario di bordo”.

Kevin, Alì e Adnan a Roma durante la 1^ tappa di “Via Solidale”

Che strano: si può non aver paura di attraversare 9 stati in 4 anni da soli e invece avere, tornare ad avere, paura della casa degli spettri in una città di cartone: è quello che capita soprattutto ad Alì, che non se la sente di unirsi al gruppo che varca, temerario, un tendone da circo tipo ‘ casa degli spettri’.

Dal “Diario di bordo” di Paolo Romano, presidente di Ipotenusa ONLUS

20/12/22

La seconda tappa li ha portati, invece, nel Cilento per immergersi nella natura incontaminata del Golfo di Policastro e conoscere il patrimonio Unesco che il Parco Nazionale del Cilento custodisce. Ecco l’emozionante racconto di una delle accompagnatrici.

S. è arrivato in Italia poco meno di un anno fa, dopo un faticoso viaggio attraverso i paesi balcanici. Ha impiegato più di due anni per arrivare qui, scalando montagne, in silenzio, nel cuore della notte, camminando, camminando, camminando.

Piccolo e agile, 17 anni, ha iniziato a lavorare come aiuto pasticcere sei mesi fa e i suoi unici giorni di assenza sono stati a causa di malattie e visite mediche.

Lo scorso fine settimana S. ha fatto la sua prima mini vacanza grazie a questo progetto. Insieme ad altri tre ragazzi adolescenti è andato nel Cilento in camper. Non era un tempo da spiaggia: i ragazzi hanno camminato in diversi paesini, sono saliti su alla città abbandonata di San Severino di Centola, vicino a Palinuro. Hanno gettato sassi nell’acqua e preparato cose buone da mangiare per tutti.

Perché vi sto raccontando tutto questo? Perché S. è stato il ragazzo più felice del pianeta lo scorso fine settimana. La sua prima vacanza, stare con gli amici — ha potuto comportarsi come l’adolescente che è in realtà.

Sono una tutrice volontaria di 3 minori stranieri non accompagnati. Vedere S. e gli altri sorridere e ridere, come ragazzi che sono, rende il mio piccolo impegno utile.

Aiutare i ragazzi come S. è il senso di tutto questo. Che possano trovare la felicità qui in Italia o ovunque scelgano di andare.

Lori Cohen

26/04/2023

La terza tappa è stata la più intensa: una due giorni a bordo di due velieri che ha regalato a giovani ragazzi ospiti di una casa famiglia, un’avventura marittima davvero irripetibile. “Gelsomina” e “Violetta”, questi i nomi delle imbarcazioni, sono salpate dal porto di Salerno verso la Costiera Amalfitana il 26 giugno con a bordo 16 partecipanti, tra i 14 e i 64 anni, sia stranieri che italiani, provenienti da diverse realtà associative.

Le vele di “Via Solidale” ad Amalfi, Costiera Amalfitana, giugno 2023

Durante il viaggio i partecipanti hanno potuto sviluppare competenze come il lavoro di squadra, l’abilità di coordinazione e le basi della vela. Hanno ammirato Amalfi, con il suo Museo della Carta e il Duomo e mangiato a largo, nella suggestiva cornice di una delle Costiere più belle del mondo.

“Siamo orgogliosi della nuova strada solidale che si sta aprendo, con l’auspicio di raggiungere nuovi orizzonti e realizzare sempre nuovi progetti volti al bene comune.” Ha affermato Sergio Occhinegro, responsabile delle attività benefit di Finanza.tech.

Alcuni gioiosi momenti della due giorni ad Amalfi

A suggellare la vicinanza all’associazione, c’è stata anche una donazione da parte di Finanza.tech ad Ipotenusa Marina, un gruppo autonomo dell’associazione “L’Ipotenusa” ONLUS, per i suoi futuri progetti.

Rating di legalità

Quest’anno, ricco di successi ed esperienze coinvolgenti, si è arricchito di un importante traguardo: Finanza.tech ha ricevuto il Rating di legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Il punteggio del rating di legalità riconosciuto a Finanza.tech

Un importante premio istituzionale che valorizza l’impegno della fintech nella “corretta gestione del proprio business, secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale”. Tra i primari obiettivi dell’impresa rientra un’operatività semplice ma soprattutto trasparente nei confronti degli stakeholders e questo riconoscimento è la riprova che l’obiettivo è stato raggiunto.

Volontariato, donazioni e tombolate natalizie!

L’impegno sociale di Finanza.tech si è concretizzato anche in esperienze di volontariato come quella presso la Caritas dell’archidiocesi di Salerno — Campagna — Acerno.

Dipendenti, responsabili e CEO, hanno spento i PC e hanno partecipato attivamente al servizio mensa, mettendosi al servizio del prossimo ed ascoltando le loro storie. Un’esperienza di arricchimento umano reciproco resa possibile dalla disponibilità del direttore, Don Flavio.

La squadra di Finanza.tech che offre il suo contributo alla mensa della Caritas di Salerno

Inoltre, l’intero team di Finanza.tech SpA Società Benefit ha scelto di sostenere il progetto “Albero della Vita”, nato a Salerno grazie alla Cooperativa Sociale Emmaus, attraverso una donazione in loro favore. Scopo del programma: aiutare ed accogliere le donne provenienti da contesti di disagio e le mamme in difficoltà con i loro bambini. Un impegno quanto mai attuale che aveva bisogno di tutto il nostro supporto.

Oltre al sostegno economico, necessario alla gestione delle attività, il team di Finanza.tech, d’accordo con i responsabili del progetto, ha voluto fortemente partecipare alla vita comunitaria, organizzando una tombolata in occasione del periodo natalizio. L’esperienza è stata fantastica sotto tutti i profili, regalando momenti di gioia a tutti i partecipanti e la certezza, per noi, di aver intrapreso la strada giusta: creare condizioni favorevoli alla prosperità sociale.

Nicola Occhinegro e suo figlio Mattia alla tombolata organizzata presso la Cooperativa Sociale Emmaus

Chiudiamo l’anno con la soddisfazione di sentirci una tra le aziende sane e virtuose del nostro Paese che ha introdotto tra i propri obiettivi di sviluppo anche principi di comportamento etico e finalità di beneficio comune. Una visione che intendiamo portare avanti negli anni per offrire un contributo costante e concreto alla società nella quale operiamo.

Con questo impegno auguriamo a tutti voi un fantastico 2024, che possa essere un anno all’insegna della crescita e del miglioramento continuo.

Buon anno!

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