Il viaggio della quotazione in Borsa per le PMI Italiane: fasi e requisiti

Scopri l’affascinante percorso della quotazione in borsa in Italia e l’opportunità che offre alle PMI. Dalla preparazione alla raccolta ordini, esplora tutte le fasi cruciali di questo viaggio finanziario e i requisiti necessari per il successo.

Giovanni Stifano
Finanza.tech
Published in
6 min readMay 17, 2024

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La quotazione in borsa: un viaggio nell’ecosistema finanziario italiano

Immaginate di aver dato vita ad un’azienda promettente, un sogno che cresce e si espande, fino a richiedere nuove risorse per prosperare. Ecco che la quotazione in borsa si affaccia come un’opzione intrigante, un ponte verso nuove opportunità di crescita e consolidamento.

Perché scegliere la borsa?

Innanzitutto, essa rappresenta un bacino di capitali inestimabile, una fonte di linfa vitale per finanziare progetti innovativi, acquisizioni strategiche o l’espansione in nuovi mercati.

La quotazione in borsa illumina un’azienda sul palcoscenico finanziario, accrescendone la visibilità e la reputazione. Diventare una società quotata significa guadagnare credibilità agli occhi di clienti, partner e investitori, rafforzando l’immagine di affidabilità e solidità.

Ma la borsa non è solo un forziere di capitali e una vetrina di prestigio. È un ecosistema regolato da principi rigorosi di trasparenza e governance, che tutelano gli investitori e instillano fiducia nel sistema. Sottoporsi a questi criteri significa assumere la responsabilità del proprio ruolo, rafforzando la cultura aziendale e consolidando la fiducia degli stakeholder.

Il contesto italiano: Borsa Italiana e l’opportunità per le PMI

È cruciale specificare che parleremo del percorso per le Piccole e Medie Imprese (PMI) di quotazione in borsa, concentrandoci sul segmento Euronext Growth Milan (EGM), un comparto dedicata alle PMI.

Un dato sorprendente è che, ad oggi, in Italia ci sono circa 4,5 milioni di aziende, ma solo 430 di queste sono quotate in borsa. Di queste 430, ben 205 sono PMI quotate nel segmento EGM.

In questo contesto esclusivo si inserisce Finanza.tech, che fa parte di questo gruppo ristretto di aziende che hanno scelto il coraggioso passo verso la quotazione in borsa.

Queste informazioni forniscono un contesto prezioso per comprendere l’importanza e le sfide del processo di quotazione in borsa per le aziende italiane, specialmente per le PMI come Finanza.tech.

Con questo quadro, esploreremo ora le fasi e i requisiti necessari per intraprendere con successo questo percorso affascinante e impegnativo.

29 dicembre 2021 — giornata della quotazione in borsa FT

Le fasi del processo di quotazione in borsa: pre-IPO, IPO e After-IPO

PRE-IPO

1. Preparazione

Prima di varcare la soglia del mercato azionario, un’azienda deve attraversare una fase fondamentale: la preparazione. Un periodo di intensa attività, volto a gettare le solide fondamenta per il successo futuro.

In questa fase, l’azienda si concentra su diversi aspetti chiave:

1.1 Strategia: delineare una visione chiara per il futuro, definendo le leve per la creazione di valore per gli azionisti, sia attuali che futuri.

1.2 Analisi del settore e del posizionamento competitivo: comprendere il contesto in cui opera l’azienda, valutando i competitor e individuando i punti di forza distintivi.

1.3 Solidità finanziaria: consolidare i dati finanziari storici, certificando bilanci e semestrali, e predisporre un piano industriale pluriennale che offra una visione prospettica solida e affidabile.

1.4 Struttura del gruppo: definire il perimetro di quotazione più adatto, garantendo autonomia gestionale alla società quotata.

1.5 Struttura organizzativa e manageriale: presentare una squadra di professionisti competenti ed esperti, capaci di guidare l’azienda verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

1.6 Governo societario: implementare un sistema di governance efficace e trasparente, che tuteli gli interessi di tutti gli azionisti e promuova la fiducia nel mercato.

1.7 Equity story: costruire una narrazione convincente che racchiuda il profilo della società, i suoi punti di forza e le sue ambizioni, per attirare l’interesse degli investitori.

2. Due diligence e raccolta ordini

Completata la fase di preparazione, l’azienda è pronta per affrontare la due diligence e la raccolta ordini, due step cruciali che determineranno il successo dell’IPO.

2.1 Due diligence:

Un team di esperti analizza minuziosamente l’azienda, esaminando la sua situazione finanziaria, legale e gestionale. L’obiettivo è ottenere una comprensione completa del business e identificare eventuali rischi o potenziali problemi.

2.2 Predisposizione documenti:

L’azienda prepara un prospetto informativo dettagliato che descrive la sua attività, i suoi piani strategici e le sue performance finanziarie. Questo documento sarà utilizzato dagli investitori per valutare l’opportunità di investimento.

2.3 Presentazione agli analisti e valutazione:

L’azienda incontra analisti e investitori per presentare il suo business e rispondere alle loro domande. In questa fase, viene valutato il valore dell’azienda e il prezzo di emissione delle azioni.

2.4 Raccolta ordini:

L’azienda organizza una serie di incontri con investitori istituzionali e privati per promuovere l’IPO e raccogliere ordini per le azioni. Il successo della raccolta ordini determina la quantità di capitale che l’azienda sarà in grado di ottenere.

3. Fase di ammissione

3.1 Comunicazione pre-ammissione: l’azienda comunica la sua intenzione di quotarsi in borsa.

3.2 Domanda di ammissione: l’azienda presenta la domanda di ammissione al mercato Euronext Growth Milan.

3.3 Ammissione e allocazione delle azioni: il consiglio di amministrazione del mercato valuta la domanda e decide se ammettere l’azienda. In caso di ammissione, vengono assegnate le azioni agli investitori.

4. IPO e after-IPO

4.1 IPO (Initial Public Offering): L’IPO rappresenta il momento in cui un’azienda offre al pubblico le proprie azioni per la prima volta. Si tratta di un passo importante per la crescita di un’azienda, in quanto consente di raccogliere capitali per finanziare nuovi progetti, acquisizioni o l’espansione del business.

4.2 After-IPO: l’azienda inizia la sua vita nel mercato azionario con i suoi requisiti e obblighi post quotazione.

Gli attori coinvolti durante la quotazione.

Ogni partecipante coinvolto nel processo di quotazione in borsa riveste un ruolo fondamentale nell’assicurare il successo e la conformità di tale operazione. Ecco un’analisi dei protagonisti principali:

  • Global Coordinator: organizza il roadshow e coordina incontri con investitori istituzionali.
  • Advisor Finanziario: pianifica la struttura finanziaria dell’operazione, conduce la due diligence e redige documenti chiave.
  • Tax Advisor: gestisce la due diligence fiscale e assicura la conformità alle normative fiscali.
  • Advisor Payroll: si occupa della gestione dei salari e delle risorse finanziarie, garantendo la conformità normativa.
  • Advisor Legal: supporta nell’analisi legale e nella redazione di documenti legali.
  • Società di Revisione: certifica i bilanci e verifica la coerenza dei dati.
  • Euronext Growth Advisor: supervisiona il processo di quotazione su Euronext Growth Milan, garantendo la conformità normativa e fornendo supporto continuo alla società emittente.

Perché optare per il segmento EGM?

  • Semplicità di accesso: le barriere sono ridotte, consentendo a un vasto numero di imprese di quotarsi. Non sono richiesti requisiti minimi di capitalizzazione e il flottante richiesto è del 10%. La governance e i dati finanziari non richiedono requisiti particolari.
  • Burocrazia ridotta: l’’EGM offre facilitazioni burocratiche, permettendo alle PMI di quotarsi con costi contenuti. Essendo un mercato non regolamentato, non ci sono istruttorie da parte della Consob e non c’è obbligo di pubblicazione di resoconti trimestrali.
  • Flessibilità regolamentare: il regolamento flessibile permette una rapida quotazione e adempimenti post-quotazione calibrati sulle PMI. Questo si traduce in costi di quotazione inferiori rispetto a un mercato regolamentato e offre una visibilità internazionale grazie all’appartenenza alla Borsa Italiana ed all’Euronext.
Nicola Occhinegro CEO & Founder di FT durante il primo giorno di quotazione EGM.

In conclusione, quotarsi sul segmento EGM offre un mix unico di accessibilità, semplicità e flessibilità regolamentare che si traduce in vantaggi significativi per le imprese. Questa scelta strategica non solo riduce i costi e semplifica le procedure, ma apre anche le porte a una più ampia visibilità internazionale, fornendo alle imprese una piattaforma solida per espandere la propria presenza sul mercato globale.

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