Simone Lombardi
Fiorentina c'mon
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2 min readDec 22, 2020

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MA CHI L’AVREBBE MAI DETTO

Di una Juve disattenta, spenta e lenta. Ma non siamo qui a parlare di loro. Bensì di noi, una vittoria allo Stadium, ma chi l’avrebbe mai detto.

Le aspettative erano basse, basse, molto basse. Che goduria.

Le squadre sono entrate in campo e vedere Chiesa con la maglia a strisce ha fatto impressione. A dire il vero non solo a me, ma anche ai giocatori viola che glielo hanno fatto capire subito. Pochi minuti dall’inizio del calcio d’inizio e Milenkovic gli toglie lo scarpino. Poi Pezzella gli infila un dito in un occhio, Biraghi rischia di portargli via una caviglia e Igor lo fulmina con lo sguardo e poi gli fa vedere il PETTO. Infine lo scontro più bello, quello con Franck Robery, che quando ha la palla gli fa girare la testa, quando non ce l’ha lo scaraventa via in scivolata.

GOL. Le aspettative erano basse e dopo lo spettacolare passaggio di Franck a DUSAN, non mi sono sorpreso del primo controllo sbagliato. Ma poi con lo scavetto, ho iniziato a sognare: “Cinquecento tifosi viola ad aspettare la squadra a Campo di marte per l’impresa allo Stadium” (peccato il Covid). MA CALMA, le aspettative restano basse.

LA MANO DI PRANDELLI. In 90 minuti si sono visti schemi di gioco, un assaggio di palleggio e molta intensità. Nel primo tempo la differenza l’ha fatta il metronomo Borja Valero, geometra di esperienza ha dettato i tempi delle azioni viola.

Stasera siamo soddisfatti ma soltanto perché le aspettative erano basse, non illudiamoci. Da migliorare sotto ogni aspetto.

CHE CULO. Inteso come fortuna, finalmente è arrivata. In questa prima parte di campionato, complice dello iachinismo e dell’atteggiamento dei viola è stata sicuramente la sfortuna. Pali, traversi, rimpalli, rigori, situazioni ed episodi a sfavore. Stasera è andato tutto per il verso giusto, sotto ogni aspetto. Però la fortuna va cercata e la grinta in campo messa stasera dagli uomini di Prandelli ha aiutato a trovarla.

PARTITA SPECIALE. Massimo godimento è la sensazione immediatamente dopo il triplice fischio finale. E sarà una sensazione che avremo per almeno i prossimi due giorni. Siamo fatti così. Ma ciò che mi domando ogni volta, purtroppo poche volte, che vinciamo contro i bianconeri è: “Sarei disposto a perdere 10 partite in più per una vittoria contro gli juventini?”. Forse sì.

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