L’Internet delle Cose. Vere

Andrea Nelson Mauro
Off-the-grid: tra fisico e digitale
2 min readMar 21, 2016

Quello di cui parlo in questo post è un progetto talmente serio che fino a poco tempo fa non aveva nemmeno un sito internet. È una cosa che capita più o meno in “silenzio” mediatico, qui a un passo da casa mia. E dirò di più: dopo tanti mesi in cui penso che Bologna sia una città profondamente decaduta (non decadente), questa scoperta mi fa un po’ ricredere e mi fa pensare che qui ci sia gente davvero con gli attributi.

Al di là delle mie chiacchiere, ecco qui il primo video di Click4all, uno starter kit con oggetti per facilitare la vita dei disabili, oggetti ovviamente creati con le stampanti 3D (dunque a qualcosa possono servire davvero! :D ).

Ne ho sentito parlare da Luca l’altro giorno a “Pane internet”, evento di Regione Emilia-Romagna, a Casalecchio (Bo), dov’ero invitato anch’io a parlare dei progetti che facciamo con Dataninja.it.

Cosa fa Click4all?

Se conosci una persona con disabilità, sai che può avere problemi di ogni genere: potrebbe non riuscire ad usare gli smartphone con il touch screen, o anche banalmente avere difficoltà ad alzare e abbassare la zip della felpa, perché la cerniera non è del tutto usabile.

Click4all risolve questi problemi: basta stampare con la stampante 3D un oggettino che si attacca alla cerniera della felpa e che ti permette di tirarla su, anche se non riesci ad afferrarla stringendola tra le dita.

Click4all è un progetto di Fondazione ASPHI ed è stato finanziato recentemente anche da Fondazione Vodafone.

Qui c’è una playlist ipnotica delle cose che fanno e soprattutto non si tratta di prototipi ma di oggetti che vengono già usati da persone con disabilità che sono in contatto con ASPHI. Da vedere (soprattutto per chi è curiosa/o di capire come si fa a suonare il piano con la frutta…)

Ma le cose vere non sono solo queste…

Luca mi dice:

«Lavorandoci ci siamo accorti che là fuori c’è un mondo di idee e soluzioni, non tanto fatte da aziende, quanto piuttosto dalle persone che vivono accanto a persone disabili e con loro pensano a soluzioni ai loro problemi personali».

Così scopro che esiste Thingiverse, e il nome è tutto un programma: se cerchi lì dentro il tag “disabilitytrovi un’infinità di cose che hanno a che fare con soluzioni di supporto a persone disabili.

La favola (mi) insegna che…

…tutti noi che viviamo nel mondo della comunicazione, siamo spesso lontani da alcune cose delle vita reale, che magari semplicemente comunicano meno loro stesse e le loro qualità. E che, al di là dell’ernorme quantità di fuffa dalla quale ogni giorno veniamo sommersi online, l’Internet delle Cose Vere esiste davvero. Eh? ;)

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Andrea Nelson Mauro
Off-the-grid: tra fisico e digitale

Data journalist since 2012, co-founder of dataninja.it & ondata.it | 🏆Data Journalism Award & European Press Prize winning. Sometimes I write in a poor ENG :-)